Monday 18 August, 2025
HomeCulturaMacerata, Giurisprudenza guarda al futuro con i corsi in modalità mista

Due nuove magistrali professionalizzanti, programmi in inglese, doppio titolo con la Francia e laboratori pratici.

Maggiore flessibilità senza rinunciare alla qualità: è questa la direzione intrapresa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, che per il nuovo anno accademico amplia l’offerta con due corsi di laurea magistrale professionalizzanti erogati in modalità mista – parte online e parte in aula – pensati anche per chi lavora o vive lontano.

Si tratta dei percorsi in Governance dell’amministrazione pubblica e delle organizzazioni complesse e in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, che si affiancano al tradizionale corso magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.

Il Dipartimento, cuore storico dell’Ateneo, è stato riconosciuto dal MUR come Dipartimento di Eccellenza per le sue ricerche sulle vulnerabilità legate all’innovazione tecnologica. E i dati lo confermano: i corsi in Giurisprudenza e Scienze dei servizi giuridici si collocano stabilmente nella top ten nazionale delle classifiche Censis per qualità formativa.

Innovazione culturale oltre che tecnologica

«L’innovazione per noi non è solo tecnologica, ma anche culturale – spiega la direttrice Claudia Cesari –. Stiamo declinando l’offerta didattica a partire dai cambiamenti della società, con l’obiettivo di formare giuristi completi e flessibili, capaci di muoversi in molteplici contesti, anche oltre i confini nazionali».

Proprio l’internazionalizzazione è uno dei punti di forza: il corso magistrale in Giurisprudenza offre infatti la possibilità del doppio titolo con l’Università di Orléans, che consente di conseguire sia la laurea italiana sia quella francese. Tra i percorsi più innovativi c’è anche il CIELIP – Comparative, International and European Law and Innovation Program, che integra insegnamenti in italiano e inglese e sviluppa competenze in diritto comparato e internazionale.

Accanto al classico percorso forense – che forma avvocati, magistrati e notai – gli studenti possono scegliere indirizzi in diritto d’impresa, pubblica amministrazione, innovazione e sostenibilità, con laboratori pratici che simulano casi reali e rafforzano le competenze operative.

Dai trienni all’offerta post-lauream

Completano il quadro i due corsi triennali:

  • Scienze per i servizi giuridici, con indirizzi in consulenza del lavoro, trasporti, sport, giustizia e criminologia, pubblica amministrazione;
  • International, European and Comparative Legal Studies, interamente in inglese, che attrae studenti da oltre venti Paesi.

A questi si affianca il corso in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, che integra competenze giuridiche, sociologiche, pedagogiche e sanitarie per formare operatori nei servizi alla persona.

L’offerta post lauream, infine, comprende la Scuola di specializzazione in diritto sindacale e del lavoro, corsi in compliance aziendale, diritto dello sport (con attenzione al ruolo del direttore sportivo) e programmi di aggiornamento per la Pubblica Amministrazione.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.