Due nuove magistrali professionalizzanti, programmi in inglese, doppio titolo con la Francia e laboratori pratici.
Maggiore flessibilità senza rinunciare alla qualità: è questa la direzione intrapresa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, che per il nuovo anno accademico amplia l’offerta con due corsi di laurea magistrale professionalizzanti erogati in modalità mista – parte online e parte in aula – pensati anche per chi lavora o vive lontano.
Si tratta dei percorsi in Governance dell’amministrazione pubblica e delle organizzazioni complesse e in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, che si affiancano al tradizionale corso magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Il Dipartimento, cuore storico dell’Ateneo, è stato riconosciuto dal MUR come Dipartimento di Eccellenza per le sue ricerche sulle vulnerabilità legate all’innovazione tecnologica. E i dati lo confermano: i corsi in Giurisprudenza e Scienze dei servizi giuridici si collocano stabilmente nella top ten nazionale delle classifiche Censis per qualità formativa.
Innovazione culturale oltre che tecnologica
«L’innovazione per noi non è solo tecnologica, ma anche culturale – spiega la direttrice Claudia Cesari –. Stiamo declinando l’offerta didattica a partire dai cambiamenti della società, con l’obiettivo di formare giuristi completi e flessibili, capaci di muoversi in molteplici contesti, anche oltre i confini nazionali».
Proprio l’internazionalizzazione è uno dei punti di forza: il corso magistrale in Giurisprudenza offre infatti la possibilità del doppio titolo con l’Università di Orléans, che consente di conseguire sia la laurea italiana sia quella francese. Tra i percorsi più innovativi c’è anche il CIELIP – Comparative, International and European Law and Innovation Program, che integra insegnamenti in italiano e inglese e sviluppa competenze in diritto comparato e internazionale.
Accanto al classico percorso forense – che forma avvocati, magistrati e notai – gli studenti possono scegliere indirizzi in diritto d’impresa, pubblica amministrazione, innovazione e sostenibilità, con laboratori pratici che simulano casi reali e rafforzano le competenze operative.
Dai trienni all’offerta post-lauream
Completano il quadro i due corsi triennali:
- Scienze per i servizi giuridici, con indirizzi in consulenza del lavoro, trasporti, sport, giustizia e criminologia, pubblica amministrazione;
- International, European and Comparative Legal Studies, interamente in inglese, che attrae studenti da oltre venti Paesi.
A questi si affianca il corso in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, che integra competenze giuridiche, sociologiche, pedagogiche e sanitarie per formare operatori nei servizi alla persona.
L’offerta post lauream, infine, comprende la Scuola di specializzazione in diritto sindacale e del lavoro, corsi in compliance aziendale, diritto dello sport (con attenzione al ruolo del direttore sportivo) e programmi di aggiornamento per la Pubblica Amministrazione.