Thursday 14 August, 2025
HomeMarcheAttualità MarchePesaro, morto il primo capo ufficio stampa del comune Ridolfi

Biancani ricorda: “Una figura dal grande spessore umano e culturale, pioniere della comunicazione istituzionale: con Dolcini ideò la grafica di pubblica utilità”

La nostra città perde una figura di grande spessore umano e culturale, un giornalista appassionato, capace di unire competenza, creatività e visione, pioniere della comunicazione istituzionale”. È il cordoglio del sindaco Andrea Biancani, per la scomparsa di Alberto Ridolfi, primo capo Ufficio Stampa del Comune Di Pesaro sotto la guida del sindaco Marcello Stefanini.

Ha contribuito in modo lungimirante a innovare e rinnovare la comunicazione istituzionale. Insieme a Massimo Dolcini ideò la “grafica di pubblica utilità“: una grafica al servizio dei cittadini, caratterizzata dalla ricerca di nuove forme di comunicazione istituzionale e sociale, con linguaggi visivi semplici, chiari e accessibili a tutti”.

Alberto Rodolfi ha partecipato attivamente alla vita culturale della città, grazie anche al suo contributo, venne realizzata “Città e musica pop”, pubblicazione, curata insieme a Massimo Dolcini e realizzata dal Comune di Pesaro, che esplorava il rapporto tra la città e la musica pop.

Un documento prezioso, capace di raccontarci la città dell’epoca attraverso la musica pop che si intrecciava alla vita culturale cittadina. Una bellissima eredità per la sua amata Pesaro, che ha raccontato con professionalità, passione e impegno. A nome mio e di tutta l’Amministrazione, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, unendomi al dolore dicoloro che lo hanno conosciuto”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.