Per Jesi: “Passati quattro mesi dall’incontro pubblico al San Francesco e nessuna novità è stata introdotta”
Al di la dei toni trionfalistici del PD Jesino in merito all’approvazione dello schema di convenzione per il nuovo centro riabilitativo “Santa Maria agli Ulivi” della Fondazione Don Gnocchi che sorgerà in via Murri – progetto tra l’altro voluto dalla precedente amministrazione e da questa confermato – rimangono i fatti purtroppo negativi per il quartiere dove il centro sorgerà.
Innanzitutto sembra che la vicenda Edison non abbia proprio insegnato nulla all’amministrazione che continua a decidere dentro al palazzo per poi informare i cittadini solo a cose fatte, spacciando tutto ciò per partecipazione, nonostante le reiterate richieste, anche per il tramite dei comitati di quartiere, di essere coinvolti.
Proprio a seguito delle criticità evidenziate dai comitati di quartiere interessati, avevamo chiesto all’amministrazione di porre molta più attenzione sulla viabilità di accesso e uscita dalla nuova struttura; sono passati quattro mesi dall’incontro pubblico con il proponente dello scorso aprile al San Francesco e nessuna novità è stata introdotta, se non quella che verranno aumentati i posti letto da 70 a 78.
Il nostro è stato un voto contrario al modus operandi dell’amministrazione, che non può continuare a negare ai cittadini di essere ascoltati, non può tergiversare non rispondendo mai ai dovuti riscontri richiesti e non può permettersi di minimizzare o addirittura irridere rispetto ai disagi che inevitabilmente si creeranno in quel quartiere.
Ad oggi infatti gli impegni che sindaco e assessore si sono presi rispetto alla riqualificazione dell’area circostante in termini di viabilità, sicurezza e riqualificazione delle strade rimangono solo promesse verbali non suffragate da atti amministrativi concreti.
