Sunday 27 July, 2025
HomeCulturaSergio Bernal porta il fuoco del flamenco a Jesi

Domenica 27 luglio, ore 21 in piazza Federico II (XXV Festival Pergolesi Spontini)

Il XXV Festival Pergolesi Spontini accoglie una delle stelle più luminose della danza contemporanea: Sergio Bernal, icona del flamenco e già primo ballerino del Ballet Nacional de España. L’appuntamento è per domenica 27 luglio alle 21 in piazza Federico II; in caso di maltempo lo spettacolo sarà ospitato al Teatro Pergolesi.

“Una noche con Sergio Bernal”

Lo spettacolo, ideato con la direzione artistica di Ricardo Cue, è un «racconto per quadri» che intreccia tradizione spagnola, eleganza classica e ardore gitano. Tra vertiginosi assolo, pas de deux e pas de trois, Bernal fonde le quattro “forze” che lo contraddistinguono: il fuoco e la terra del flamenco, l’aria e l’acqua del balletto accademico. Il programma comprende: una inedita versione del Boléro di Maurice Ravel, coreografata dallo stesso Bernal; Farruca del Molinero e Zapateado Sarasate di Antonio Ruiz Soler; El último encuentro (musica dal film Hable con ella di Alberto Iglesias) e l’assolo El Cisne su La morte del cigno di Saint‑Saëns, entrambi firmati da Ricardo Cue.

Accanto a Bernal si esibiscono i danzatori Cristina Cazorla e Carlos Romero. Il commento sonoro è affidato alla cantaora Paz de Manuel, al chitarrista Daniel Jurado e al percussionista Javier Valdunciel, per una serata che promette virtuosismo tecnico e intensa teatralità.

Biglietteria

  • Intero: € 25
  • Ridotto: € 23
  • Promo “Torna al Festival”: € 22
  • Junior (fino a 26 anni): € 5
  • Baby (0‑5 anni): € 0,50

I biglietti sono disponibili sui canali abituali del Festival Pergolesi Spontini e presso la biglietteria del Teatro Pergolesi.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.