Castelfidardo si prepara a chiudere in grande stile la Settimana dello Sport 2025 con una cerimonia di premiazione che vedrà protagonisti atleti e figure che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama sportivo locale.
L’evento, promosso dal Circolo ACLI Crocette, si terrà domenica 27 luglio alle ore 19:00 presso lo Slash Club di Castelfidardo. Sarà un’occasione per celebrare l’impegno, il talento e lo spirito sportivo.
Gianmarco Garofoli: sportivo dell’anno 2025
Il prestigioso riconoscimento di “Sportivo dell’Anno 2025” sarà conferito a Gianmarco Garofoli, ciclista professionista marchigiano. Garofoli ha avuto una stagione di altissimo livello, culminata con la sua partecipazione al Giro d’Italia 2025, dove ha conquistato un eccellente 31° posto nella classifica generale. Si è distinto in particolare nelle impegnative tappe del Monte Grappa e nella penultima frazione di alta montagna, dimostrando non solo grande forza e coraggio, ma anche un eccezionale spirito di sacrificio. Questo premio vuole non solo valorizzare le sue indiscusse capacità agonistiche, ma anche la sua capacità di essere un’ispirazione per le giovani generazioni che si avvicinano al mondo dello sport.
Mirco Soprani: una vita per lo sport
Il premio “Una Vita per lo Sport” verrà assegnato alla memoria di Mirco Soprani, ex sindaco di Castelfidardo, scomparso lo scorso aprile. Soprani è stato un uomo che ha incarnato i valori dello sport e della comunità, dedicando decenni alla promozione della pallavolo e alla crescita dello sport cittadino. È stato un punto di riferimento per intere generazioni di atleti, ricoprendo ruoli di dirigente e arbitro. Questo riconoscimento intende celebrare il suo contributo esemplare allo sviluppo di una pratica sportiva sana, inclusiva e formativa, un’eredità che continua a vivere nella comunità di Castelfidardo.
Menzione speciale per Andrea Lanari: l’esempio di coraggio e determinazione
La cerimonia vedrà anche una menzione speciale per Andrea Lanari, 46 anni, originario di Castelfidardo. Lanari sarà premiato per la sua straordinaria impresa compiuta nel luglio 2024, quando è diventato il primo nuotatore paralimpico senza mani a completare la Traversata dello Stretto di Messina. La sua vita è stata stravolta il 4 giugno 2012 da un grave incidente sul lavoro che lo ha lasciato invalido all’80 per cento. Nonostante le avversità, Andrea ha dimostrato una forza e una determinazione incredibili, commuovendo e ispirando l’intero Paese. Il suo gesto è la prova tangibile che non esistono barriere insormontabili per chi affronta la vita con coraggio e dignità.
L’ingresso alla cerimonia è libero. La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare per rendere omaggio a queste tre figure che, ognuna a suo modo, hanno onorato lo sport con i fatti e con l’esempio, contribuendo a diffondere valori fondamentali nella comunità.