Rintracciato e arrestato a Barcellona in Spagna
Come è noto il giovane, uno dei condannati per la strage di Corinaldo, nella quale avevano perso la vita sei persone, si era eclissato approfittando di un permesso per andare a discutere la tesi di laurea all’Università di Bologna. Cavallari si trovava a Barcellona ed è stato fermato, in strada, nella tarda mattinata.
Sul suo capo pendeva una condanna a 11 anni e 10 mesi che stava scontando. La buona condotta in carcere, l’interesse verso gli studi, evidentemente avevano ingannato il giudice del tribunale di sorveglianza, che gli aveva permesso di raggiungere Bologna senza scorta. La fuga per eludere la pena, al contrario ha dimostrato la mancanza di una vera intenzione di cambiare e redimersi.
Il giovane è uno dei componenti di quella che era stata denominata ‘banda dello spray’ che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre di sette anni fa provocarono la morte di cinque ragazzi minorenni e di una mamma di 39 anni all’esterno della discoteca Lanterna Azzurra.
Indagini in corso per stabilire se qualcuno possa aver aiutato il giovane nel mettere in atto il tentativo di fuga; inizialmente i sospetti erano caduti sulla fidanzata, risultata poi estranea.