Rovista dentro un’auto parcheggiata e dimentica il cellulare
Un giovane, più ladro di galline che Arsenio Lupin, ha preso di mira un’auto parcheggiata in una via di Macerata; dopo aver rovistato all’interno, non avendo trovato niente, se n’è andato via a mani vuote.
All’indomani una 79enne del posto, resasi conto dell’introduzione in auto, nel controllare l’eventuale asportazione di qualche oggetto, al contrario ha rinvenuto un telefono cellulare, chiaramente dimenticato dall’autore del tentato furto.
Poche ore dopo il malvivente, un 25enne di origine tunisina, si è recato in caserma a denunciare lo smarrimento del cellulare. pensando forse di farla franca. Non c’è voluto molto a ricostruire l’accaduto, tanto che il giovane ha rimediato, non una, ma due accuse, tentato furto e falso ideologico per aver simulato lo smarrimento dello smartphone.
Per la seconda accusa è stata la tecnologia a tradirlo, la sim rinvenuta nel telefonino era infatti intestata a lui.