L’Amministrazione risponde ai cittadini: impianti già inseriti in programmazione, ora serve uno sforzo condiviso
In seguito ad alcune segnalazioni che denunciano la mancanza di strutture dedicate allo skateboarding e ad attività simili, l’Amministrazione comunale di Jesi interviene con una nota ufficiale per chiarire la situazione e aprire al confronto con cittadini e realtà interessate.
Il Comune precisa che da tempo è attivo un impegno per la riqualificazione delle piste da skate esistenti, in particolare quelle di Via del Burrone e del Parco del Ventaglio. Tali impianti, sottolinea l’Amministrazione, non sono diventati improvvisamente inadeguati, ma necessitano da tempo di interventi. Proprio per ragioni di sicurezza, la pista di Via del Burrone è stata recentemente chiusa.
Sono già state attivate interlocuzioni con tecnici, specialisti del settore e potenziali sponsor per cercare di inserire i progetti nei bandi pubblici disponibili. Tuttavia, il vicesindaco e assessore allo sport Samuele Animali spiega che, nel frattempo, l’Amministrazione ha dovuto concentrare risorse e attenzioni su una serie di interventi già avviati o ritenuti prioritari, tra cui la Casa della Scherma, le palestre Carbonari e Lorenzini, il Palazzetto dello Sport, i campi Petraccini e da Rugby.
“Il rifacimento dell’esistente o la creazione di nuove strutture sportive è parte della nostra programmazione – afferma Animali – ma molte opere sono state cantierate o completate con un impegno straordinario non previsto, per milioni di euro”.
Altri progetti, come la palestra Leopardi e il Play District, hanno già ottenuto finanziamenti mirati, mentre ulteriori lavori urgenti sono in fase di progettazione, a partire dal Campo Pirani e dal recupero del vecchio Palascherma.
Nonostante le difficoltà, il Comune ribadisce la propria piena disponibilità al dialogo con tutti coloro che possano contribuire – in spirito costruttivo – alla realizzazione di skatepark, pump track, playground multifunzionali o al recupero degli impianti esistenti.