Piazza Vittorio Veneto gremita di entusiasmo, emozione e orgoglio accademico per il Graduation Day 2025 dell’Università di Macerata. Giovedì 19 giugno ha preso il via la due giorni dedicata alle laureate e ai laureati dell’ateneo, con protagonisti in questa prima giornata i Dipartimenti di Economia e Diritto, Giurisprudenza, e Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali.
Una vera e propria festa pubblica, tornata nel cuore della città grazie alla collaborazione con il Comune di Macerata e al Musicultura Festival, che ha accompagnato la cerimonia con suggestioni artistiche e musicali, a sottolineare la connessione tra formazione, cultura e partecipazione civile.
A conferire simbolicamente la pergamena ai neodottori e neodottoresse, il rettore John McCourt, che ha voluto dedicare parole intense e cariche di significato a chi ha tagliato il traguardo del titolo universitario:
“Oggi celebriamo non solo la fine di un percorso, ma l’inizio di una nuova fase. Ciò che avete acquisito non è solo sapere: è uno sguardo sul mondo, è senso critico, è capacità di affrontare la complessità” – ha detto il rettore – “Non dimenticate mai il valore della curiosità e della responsabilità verso la società. Sono strumenti preziosi per attraversare i cambiamenti rapidi e profondi che ci aspettano”.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai numerosi studenti internazionali, che rappresentano oltre 30 Paesi e rendono l’Università di Macerata un ambiente multiculturale e inclusivo. Albania, Brasile, India, Nigeria, Ucraina, Kazakistan, Vietnam sono solo alcune delle provenienze di chi ha scelto di formarsi all’ombra dello Sferisterio.
“Conseguire una laurea lontano da casa, in un’altra lingua, in una cultura diversa, è una conquista doppiamente significativa” – ha sottolineato McCourt – “La vostra presenza ha arricchito la nostra comunità, e vi ringraziamo per averla scelta come parte del vostro viaggio”.
A portare il saluto dell’Alam – Associazione Laureati Ateneo Maceratese, la presidente Daniela Gasparrini, che ha invitato tutti i presenti a restare in connessione con l’università:
“La laurea non è un addio, ma un nuovo legame. Continuate a far parte di questa comunità viva, fatta di persone, relazioni, valori e nuove possibilità”, ha detto, rilanciando anche l’invito ad iscriversi alla nuova piattaforma Alumni (alumni.unimc.it), coordinata dal professor Marcello La Matina, nata per rafforzare il network tra ex studenti e ateneo.
Sul palco, accanto al rettore, le rappresentanze dei Dipartimenti coinvolti:
- per Economia e Diritto: la direttrice Elena Cedrola e la docente Antonella Paolini;
- per Giurisprudenza: la direttrice Claudia Cesari, insieme a Giorgia Vulpiani, Laura Marchegiani e Stefano Villamena;
- per Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali: la vicedirettrice Ramona Bongelli e il presidente del corso di Relazioni Internazionali Ernesto Tavoletti.
La festa del Graduation Day continua venerdì 20 giugno, con i laureati dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo. Un appuntamento speciale, la Giornata del Laureato dedicata agli alumni senior, è invece in programma in autunno, a testimonianza di una visione dell’educazione come percorso continuo, che accompagna le persone lungo tutto l’arco della vita.
Nel 2024 sono stati ben 1.904 gli studenti e le studentesse che hanno conseguito un titolo all’Università di Macerata. A tutti loro va il plauso dell’Ateneo, simbolo di una comunità che celebra non solo la conoscenza, ma anche il coraggio, la crescita personale e la responsabilità verso il futuro.