Friday 20 June, 2025
HomeMarcheCultura MarcheUnimc: laureati in Piazza per il Graduation Day 2025

Piazza Vittorio Veneto gremita di entusiasmo, emozione e orgoglio accademico per il Graduation Day 2025 dell’Università di Macerata. Giovedì 19 giugno ha preso il via la due giorni dedicata alle laureate e ai laureati dell’ateneo, con protagonisti in questa prima giornata i Dipartimenti di Economia e Diritto, Giurisprudenza, e Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali.

Una vera e propria festa pubblica, tornata nel cuore della città grazie alla collaborazione con il Comune di Macerata e al Musicultura Festival, che ha accompagnato la cerimonia con suggestioni artistiche e musicali, a sottolineare la connessione tra formazione, cultura e partecipazione civile.

A conferire simbolicamente la pergamena ai neodottori e neodottoresse, il rettore John McCourt, che ha voluto dedicare parole intense e cariche di significato a chi ha tagliato il traguardo del titolo universitario:
Oggi celebriamo non solo la fine di un percorso, ma l’inizio di una nuova fase. Ciò che avete acquisito non è solo sapere: è uno sguardo sul mondo, è senso critico, è capacità di affrontare la complessità” – ha detto il rettore – “Non dimenticate mai il valore della curiosità e della responsabilità verso la società. Sono strumenti preziosi per attraversare i cambiamenti rapidi e profondi che ci aspettano”.

Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai numerosi studenti internazionali, che rappresentano oltre 30 Paesi e rendono l’Università di Macerata un ambiente multiculturale e inclusivo. Albania, Brasile, India, Nigeria, Ucraina, Kazakistan, Vietnam sono solo alcune delle provenienze di chi ha scelto di formarsi all’ombra dello Sferisterio.
Conseguire una laurea lontano da casa, in un’altra lingua, in una cultura diversa, è una conquista doppiamente significativa” – ha sottolineato McCourt – “La vostra presenza ha arricchito la nostra comunità, e vi ringraziamo per averla scelta come parte del vostro viaggio”.

A portare il saluto dell’Alam – Associazione Laureati Ateneo Maceratese, la presidente Daniela Gasparrini, che ha invitato tutti i presenti a restare in connessione con l’università:
La laurea non è un addio, ma un nuovo legame. Continuate a far parte di questa comunità viva, fatta di persone, relazioni, valori e nuove possibilità”, ha detto, rilanciando anche l’invito ad iscriversi alla nuova piattaforma Alumni (alumni.unimc.it), coordinata dal professor Marcello La Matina, nata per rafforzare il network tra ex studenti e ateneo.

Sul palco, accanto al rettore, le rappresentanze dei Dipartimenti coinvolti:

  • per Economia e Diritto: la direttrice Elena Cedrola e la docente Antonella Paolini;
  • per Giurisprudenza: la direttrice Claudia Cesari, insieme a Giorgia Vulpiani, Laura Marchegiani e Stefano Villamena;
  • per Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali: la vicedirettrice Ramona Bongelli e il presidente del corso di Relazioni Internazionali Ernesto Tavoletti.

La festa del Graduation Day continua venerdì 20 giugno, con i laureati dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze della Formazione, Beni Culturali e Turismo. Un appuntamento speciale, la Giornata del Laureato dedicata agli alumni senior, è invece in programma in autunno, a testimonianza di una visione dell’educazione come percorso continuo, che accompagna le persone lungo tutto l’arco della vita.

Nel 2024 sono stati ben 1.904 gli studenti e le studentesse che hanno conseguito un titolo all’Università di Macerata. A tutti loro va il plauso dell’Ateneo, simbolo di una comunità che celebra non solo la conoscenza, ma anche il coraggio, la crescita personale e la responsabilità verso il futuro.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.