Sunday 24 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheA Poggio San Vicino la tradizionale benedizione dei trattori

Molto partecipata, anche quest’anno, la tradizionale “Benedizione dei Trattori”, organizzata dalla Pro Loco “La Torre” di Poggio San Vicino. Dopo lo stop dovuto al covid ed una ripresa in sordina lo scorso anno, quest’anno la partecipazione è stata davvero straordinaria.

Erano circa una cinquantina i trattori che domenica mattina (26 marzo) alle ore 8.30, tutti tirati di tutto punto, si sono ritrovati nella piazza del Comune di Poggio San Vicino per la Santa Messa e poi per la benedizione.

I trattori in mostra per la gente accorsa numerosa, erano in gran parte moderni, dei veri bolidi ultra tecnologici, ma non sono mancati i classici Fiat, Lamborghini o Landini. Un appuntamento, questo della benedizione dei trattori, molto atteso dalla popolazione, non solo di Poggio, ma anche di Apiro e delle località limitrofe. Infatti in questi luoghi l’attaccamento alla terra ed alla sua lavorazione è forte. I coltivatori sono tanti in queste zone. La benedizione è di buon auspicio per il lavoro che si andrà a fare nei prossimi mesi.

I trattori hanno poi sfilato lungo la provinciale che da Poggio San Vicino porta ad Apiro, con un bel numero di curiosi fermi ad aspettare ed applaudire questi grandi mezzi che, per l’occasione, erano tutti tirati a lucido. Il giro si è concluso ad Apiro, dove, al bar “9llo”, hanno sostato per un aperitivo.

Un plauso ai volontari della Pro Loco “La Torre” che ogni anno riescono ad organizzare questa bella iniziativa legata alla tradizione campestre locale ed all’amministrazione di Poggio San Vicino. L’appuntamento è per la Primavera del prossimo anno.

Autore

Cristiana Simoncini

Laureata in Lettere moderne, specializzata in valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, è iscritta all’ordine dei giornalisti dal 2007 ed ha collaborato per svariate testate giornalistiche. Autrice di diversi libri di storia locale, è membro del comitato di redazione della Rivista “Quaderni storici Esini”. Attualmente lavora come operatrice di patronato.