Pulizia, cura dei beni comuni e cittadinanza attiva: l’associazione chiude l’anno scolastico al fianco degli studenti della “Federico II” e della “Mazzini-Marconi”
Con l’arrivo di giugno e la fine dell’anno scolastico ormai alle porte, l’associazione JesiClean rinnova un impegno che negli anni è diventato tradizione: essere al fianco delle scuole del territorio per promuovere, attraverso l’azione concreta, il rispetto dell’ambiente e dei beni comuni.
Negli ultimi giorni, i volontari e le volontarie hanno partecipato a due iniziative consolidate: la prima in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Federico II”, dove è stata ripulita l’area del Boario (inclusi gli spazi sotto la tettoia e intorno all’edificio scolastico); la seconda con la scuola primaria “Mazzini-Marconi”, dove l’intervento ha interessato il parco retrostante e l’area verde circostante.
Non solo pulizia, ma educazione civica
Gli interventi non si sono limitati alla sola attività di pulizia: in entrambi i casi, i momenti pratici sono stati affiancati da riflessioni collettive e dialoghi con gli studenti, pensati per far comprendere – in modo diretto e partecipato – il valore del rispetto ambientale e dell’impegno civile. Ai ragazzi è stata anche presentata la storia e la missione di JesiClean, sottolineando che l’associazione è aperta a tutti, con modalità di iscrizione accessibili per studenti, famiglie, disoccupati e anziani.
In particolare, l’iniziativa con la “Mazzini-Marconi” si inserisce in un patto di collaborazione attivo con il comitato di quartiere Prato e altre realtà locali: un esempio virtuoso di cittadinanza condivisa, che consente ai più giovani di vivere spazi pubblici sicuri, curati e accoglienti.
Un impegno che continua
Da oltre quattro anni, JesiClean porta avanti con costanza questo percorso nelle scuole, convinta che l’educazione ambientale non possa prescindere dalla pratica concreta. Ogni evento rappresenta un’occasione per rafforzare la partecipazione civica e il senso di comunità.
“Ciascuno può fare la propria parte”, ricordano i volontari. Anche attraverso i patti di collaborazione promossi dal Comune, che consentono ai cittadini di contribuire direttamente alla cura dei beni comuni, trasformando la città in un luogo più vivibile e condiviso.