Dal 10 giugno al 2 settembre la piazzetta Toschi Mosca si trasforma in un salotto urbano tra concerti, street food, artigianato e iniziative sostenibili
Torna puntuale come ogni estate il San Pietrino Summer Street, appuntamento ormai simbolico dell’estate pesarese. L’edizione 2025 – la quarta – animerà la piazzetta Toschi Mosca dal 10 giugno al 2 settembre, con un programma ricco di musica, sapori, creatività e nuovi significati condivisi.
Ogni settimana la piazza diventa un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, con la conduzione di Enrico Desimoni, affiancato dai giovani talenti del Conservatorio Rossini. Un mix di professionalità e freschezza che negli anni ha conquistato cittadini, turisti e curiosi.
Cibo, artigianato e socialità
Accanto alla musica, i food truck porteranno in piazza una selezione curata di specialità: dai piatti vegetariani e saporiti di Verdesalvia, alle proposte fresche de L’Insalatiere, fino ai sapori autentici di Dalla Vecchia Zia Ada e allo street food creativo di Ricci on the Road. La cucina diventa così parte del racconto, intrecciandosi con la musica e il tempo libero.
Non mancherà il consueto Craft Market, spazio dedicato all’artigianato artistico e al design indipendente, dove creativi e artigiani locali porteranno in piazza le loro storie, trasformando la Toschi Mosca in un piccolo salotto urbano sotto le stelle.
Uno sguardo più profondo: sostenibilità e comunità
L’edizione 2025 si arricchisce di una dimensione sociale e sostenibile. Una volta al mese si terrà lo Swap Party, evento organizzato in collaborazione con Silvia La Mamiplanner e la cooperativa L’Imprevisto: un’occasione per riflettere sul valore del riuso e dare nuova vita agli oggetti attraverso lo scambio tra cittadini.
Anche il cantiere che attraversa la piazzetta si fa parte del racconto: sarà infatti allestita proprio lì la mostra fotografica “Dall’alba al tramonto” di Eugenio Mazzone, un percorso visivo che reinterpreta Pesaro con occhi nuovi.
A rendere ancora più significativa l’edizione 4.0 sarà la presentazione dell’anello Meraki, un progetto nato in collaborazione con L’Imprevisto e pensato come simbolo di connessione, cura e impegno condiviso. Un piccolo oggetto che racconta una grande visione.
Il progetto è sostenuto da uno staff rodato: Culto Production curerà l’identità fotografica dell’evento, Elena Tombari ne seguirà la comunicazione, mentre l’organizzazione sarà affidata all’Associazione Masasiva, da sempre anima e motore del San Pietrino.