L’istituto jesino fra le scuole vincitrici del premio “Storie di alternanza” con il progetto “Robot girl” dell’alunna Elena Caccavale
L’Istituto di Istruzione superiore “Marconi Pieralisi” di Jesi è risultato fra le scuole vincitrici del “Premio storie di alternanza e competenze”, promosso da Camera Marche e Unioncamere, grazie al progetto “Robot girl“, realizzato da Elena Caccavale, studentessa della 5MM, dell’Indirizzo Meccatronica. La premiazione è avvenuta nei giorni scorsi ad Ancona, nella “Loggia dei Mercanti”, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti coinvolti nell’iniziativa.
La cerimonia ha visto la partecipazione di studenti e studentesse provenienti da Istituti di tutta la regione, premiati per video che raccontavano le loro esperienze di Alternanza sotto il claim “Le Storie siamo noi”.
L’alunna del “Marconi Pieralisi” ha illustrato il suo percorso PCTO all’interno dell’azienda GM srl di Monsano, specializzata nel taglio e piegatura di lamiere, declinando al femminile, sia in fase di progettazione che di realizzazione, un progetto rivelatosi vincente ed innovativo. Lo scopo dell’attività era quello di ottimizzare i percorsi lavorativi del robot, disegnando in 3D l’ambiente nel quale opera l’automa.
Elena è partita da un disegno 3D dell’isola robotica, dove l’automa Kuka opera smistando e controllando il materiale dal processo di taglio fino alla piega e sagomatura. La programmazione è stata eseguita con il software “RoboDk”, in dotazione gratuita presso l’Istituto jesino, che consente una prima verifica in ambiente virtuale per eventuali collisioni, per poi trasferire l’intero codice sul robot per l’esecuzione reale delle operazioni.
Il video “Robot girl” dall’alunna della 5MM ha rappresentato l’esperienza svolta, le competenze acquisite e il ruolo dei tutor e formatori, classificandosi al secondo posto nella categoria Istituti tecnici per percorsi PCTO.
L’Istituto “Marconi Pieralisi” rivolge un ringraziamento particolare ai titolari della ditta GM, Daniele e Stefano Manoni, per aver permesso all’alunna di svolgere un percorso PCTO di così elevato contenuto tecnico.

