Wednesday 28 May, 2025
HomeAttualitàMarino Bartoletti a Jesi per Mobility Time: tre giorni su mobilità e sicurezza

Educazione, testimonianze e formazione per un futuro urbano più sicuro, sostenibile e a misura di persona

È iniziato questa mattina a Palazzo della Signoria il ciclo di incontri di Mobility Time, la tre giorni di sensibilizzazione dedicata alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, promossa da Jesi Educa e dalla Fondazione Scarponi. Una manifestazione che mette al centro studenti, educatori, cittadini e ospiti di rilievo per affrontare una delle sfide più urgenti delle città contemporanee: rendere le strade spazi più sicuri e inclusivi.

Tra i protagonisti di questa edizione, Marino Bartoletti, celebre giornalista e volto storico della televisione italiana, che martedì 27 maggio, alle ore 18, sarà ospite d’eccezione in dialogo con Stefano Guarnieri, fondatore dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, impegnata nella lotta contro la violenza stradale. Un confronto che unirà esperienza personale, riflessione civile e cultura della prevenzione.

Una città per le persone, non solo per i veicoli

Il programma si articola in tre giornate di incontri aperti al pubblico, con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni. Dopo l’incontro inaugurale con gli alunni delle scuole superiori, mercoledì 28 maggio sarà la volta della giornata formativa rivolta a insegnanti, tecnici ed educatori, sempre a Palazzo della Signoria.

A partire dalle ore 8, si alterneranno esperti e professionisti del settore:

  • Andrea Colombo, project manager di Bologna Città 30, parlerà di sicurezza stradale e democrazia urbana.
  • Matteo Dondè, architetto e urbanista, proporrà una visione di “città delle persone” attraverso il ripensamento degli spazi urbani.

Nel pomeriggio, spazio all’educazione valoriale e alla comunicazione:

  • Rosella Italiano, psicologa e psicoterapeuta, interverrà su educazione alla legalità e alla solidarietà.
  • Loreto Valente, videomaker e attivista, affronterà il tema della comunicazione della mobilità attiva e della violenza stradale.

Tutti gli incontri prevedono momenti di confronto diretto con il pubblico. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione al numero 347 5929666.

«Abbiamo voluto creare questo evento perché è tempo di cambiare la strada e mettere al centro le persone», ha dichiarato Marco Scarponi, segretario della Fondazione intitolata al fratello Michele, indimenticato campione del ciclismo e vittima della strada. «Crediamo che anche a Jesi si possa costruire una condivisione più bella e consapevole degli spazi pubblici».

Sulla stessa linea l’assessora Emanuela Marguccio: «Una bella iniziativa che rafforza il nostro impegno verso una cultura della sicurezza stradale, fondamentale per l’attuazione delle zone 30 anche a Jesi. Non è solo una questione tecnica, ma un cambiamento culturale».

Foto: Facebook

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.