Saturday 24 May, 2025
HomeCronacaJesi, l’audace colpo dei soliti (ig)noti

Preso di mira Pizza&Co, all’interno della Galleria del Torrione

C’è chi alle 2 di notte torna a casa dopo una lunga giornata perché lavora in un locale che chiude tardi, c’è chi invece si alza presto perché deve salire su un camion per percorrere centinaia di chilometri, oppure lavora in un panificio e deve andare a far lievitare il pane. Ma c’è anche chi, come i tre malfattori di questa notte, va a racimolare qualcosa, forse per avere un iphone di ultima generazione – dato che si tratta di giovani – con un bottino che alla fine è nettamente inferiore ai danni creati.

Il terzetto si è introdotto nella galleria, chiusa nelle ore notturne, forzando una porta scorrevole. Poi, una volta scelto l’esercizio commerciale da “ripulire” hanno impiegato una decina di minuti per scassinare la porta. Ciò che colpisce è, che sotto la telecamera di sicurezza del centro commerciale, non si sono preoccupati più di tanto di nascondere il viso: uno dei tre ha svestito la felpa mostrando dei tatuaggi. Sfrontatezza o imperizia, nello svolgere uno dei mestieri più antichi del mondo? Più la seconda, considerando che non hanno avuto alcuna remora a mostrare il viso; ecco perché abbiamo titolato i soliti (ig)noti, perché potrebbero essere identificati senza problemi.

Forzata la porta facendo leva con il piano di un tavolo in metallo, sono riusciti a entrare. Appena all’interno del bar è scattato il nebbiogeno, che probabilmente ha complicato l’azione furtiva. Hanno fatto in tempo ad asportare il cassetto del registratore di cassa, dove hanno trovato giusto il denaro che sarebbe stato utilizzato il giorno seguente per i resti ed alcuni gratta e vinci, del valore di circa sette, ottomila euro; il danno è più per l’esercizio commerciale, mentre i tre ladri potrebbero solo tramutare in soldi i grattini vincenti se “grattati” immediatamente.

La denuncia è stata raccolta presso il comando Carabinieri di Jesi; le indagini sono scattate immediatamente e le immagini delle telecamere di sicurezza potrebbero essere decisive per identificare i colpevoli. Come detto i danni causati, infisso, ricarica nebbiogeno, gratta e vinci asportati, non sono proporzionati al bottino. A rimetterci, come sempre in questi casi, chi lavora onestamente e dà lavoro ai suoi collaboratori.

«È la seconda volta che capita in venti anni di attività ha dichiarato un po’ di rammaricato il titolare Erico Bonvecchitra i furti, la storia delle mozzarelle scadute, per le quali tempo fa eravamo stati chiamati in causa ingiustamente, il mio stato d’animo non è proprio dei migliori. Però si va avanti!»

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).