Friday 23 May, 2025
HomeAttualitàA Staffolo il Gemellaggio che unisce i comuni degli uomini della scorta di Aldo Moro

Due giorni di impegno civile, riflessione e la sottoscrizione di un gemellaggio per onorare le vittime della strage di via Fani

Una ferita che non si rimargina, ma che può trasformarsi in consapevolezza collettiva e responsabilità civica. Con questo spirito il borgo di Staffolo, nelle Marche, si prepara a ospitare il Gemellaggio della Memoria, un’iniziativa dal forte significato storico e simbolico che vedrà riuniti, il 24 maggio, i Comuni d’origine degli uomini della scorta dell’on. Aldo Moro, uccisi il 16 marzo 1978 nella strage di via Fani, insieme al Comune di Maglie, città natale dello statista.

A oltre 45 anni da quell’attacco che cambiò la storia della Repubblica, Staffolo – patria dell’appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci, una delle cinque vittime – si fa promotore di un patto civico ed educativo che punta a rafforzare la memoria, promuovere la legalità e coinvolgere le nuove generazioni in un percorso di riflessione attiva.

Il Muro della Memoria: un simbolo nazionale

Il Comune non è nuovo a questo impegno. Proprio a Staffolo sorge il primo Muro della Memoria d’Italia, monumento dedicato alle vittime del terrorismo repubblicano, con 381 nomi incisi e una scultura in bronzo realizzata dagli studenti del Liceo Artistico di Jesi. È grazie a questo progetto che la Regione Marche ha riconosciuto Staffolo come Comune di riferimento regionale per la memoria delle vittime del terrorismo, istituendo nel 2022 una giornata commemorativa annuale da celebrarsi nel borgo.

Un patto per il futuro

Il Patto di Gemellaggio della Memoria sarà firmato sabato 24 maggio da sei Comuni italiani:

  • Staffolo e San Paolo di Jesi (Domenico Ricci),
  • Maglie (Aldo Moro),
  • Torino (Oreste Leonardi),
  • Fasano (Francesco Zizzi),
  • Casola (Raffaele Iozzino),
  • Guglionesi (Giulio Rivera).

Uniti non solo dal ricordo, ma da un progetto che guarda avanti: incontri periodici, scambi culturali, percorsi educativi per rafforzare valori democratici, senso civico e rispetto delle istituzioni.

Il programma

Venerdì 23 maggio

  • Ore 17: accoglienza delle delegazioni a Piazza IV Novembre,
  • visita al monumento alla strage di via Fani a Cupramontana,
  • omaggio alla tomba di Ricci a San Paolo di Jesi,
  • visita alla sede dell’Associazione Carabinieri in congedo,
  • Ore 21: spettacolo teatrale “Lo stato delle cose” presso la Sala Cotini, ispirato al libro Gli eroi di via Fani.

Sabato 24 maggio

  • Ore 10: cerimonia pubblica in Piazza G. Leopardi, con la banda cittadina e il gruppo folk Colle del Verdicchio,
  • Ore 10.30: firma ufficiale del Gemellaggio,
  • a seguire, tavola rotonda “Anni ’70: l’arte dell’impegno” con gli interventi di Filippo Boni, Giovanni Ricci e Massimo Ippoliti, moderati da Andrea Brunori,
  • Ore 12.30: visita e deposizione commemorativa al Muro della Memoria,
  • Ore 21: spettacolo “Anni Settanta. La stagione delle lotte e del piombo” con Max Cimatti e le musiche dal vivo del maestro Martin Navello.

«Questo gemellaggio – ha dichiarato il sindaco di Staffolo, Sauro Ragni è una tappa fondamentale di un percorso che parte dal dolore ma guarda al futuro. Vogliamo custodire la memoria delle vittime del terrorismo trasformandola in crescita civica. La firma del Patto è un gesto di speranza e responsabilità collettiva».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.