Tuesday 20 May, 2025
HomeAttualitàJesi, avviati i lavori per le “Strade a 30 km/h” vicino alle scuole della città

Sono iniziati i lavori per realizzare zone con limite di velocità a 30 km/h in tutti i tratti stradali adiacenti ai plessi scolastici della città. Questa misura, già adottata con successo in altre città italiane, migliora la sicurezza stradale riducendo incidenti e gravità degli stessi.

Come ricordato dall’Amministrazione comunale, le “Strade a 30 km/h” portano vantaggi importanti alla comunità: oltre a proteggere bambini e famiglie, contribuiscono a diminuire l’inquinamento acustico e atmosferico. Favoriscono inoltre uno stile di vita più sano, incentivando l’uso della bicicletta e gli spostamenti a piedi grazie a una maggiore percezione di sicurezza.

L’efficacia di queste zone dipende dalla collaborazione di tutti: non basta applicare limiti e segnaletica, è fondamentale comprendere e adottare un nuovo modo di vivere la città attraverso formazione continua e condivisione.

L’iniziativa è accompagnata da una vignetta di Alberto Marescotti che ne sottolinea l’importanza.

Nell’ambito del Tavolo della Comunità Educante, si terranno incontri con scuole, genitori, studenti, associazioni e la Fondazione Michele Scarponi, per condividere progetti e attività sulla sicurezza stradale e mobilità sostenibile.

Il percorso formativo proseguirà il 27, 28 e 29 maggio con JesiEduca 2025 – “Orienta lo sguardo”, durante il quale la Fondazione Michele Scarponi organizzerà iniziative rivolte a educatori, tecnici, professionisti e cittadini sui temi della sicurezza stradale, mobilità sostenibile e uso responsabile dello spazio pubblico.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.