Saturday 17 May, 2025
HomeAttualità“Dipendenza cellulare”: al Teatro Cocuje lo spettacolo del Liceo Classico

Sabato 17 maggio alle ore 21.30, il Teatro Cocuje di via dell’Esino 13 ospiterà lo spettacolo “Dipendenza cellulare”, messo in scena dagli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi. Un titolo provocatorio per uno spettacolo che promette di far riflettere, divertire e forse anche inquietare.

Nato dal laboratorio teatrale del liceo, con la regia di Gianfranco Frelli e il contributo degli aiuto-registi Emanuela Barigelli, Lucia Piccotti, Carlo Chiatti, Francesco Coltorti e Milena Gregori, lo spettacolo affronta il tema attualissimo dell’uso compulsivo dello smartphone e dell’incomunicabilità che ne deriva, attraverso una chiave di lettura ispirata all’universo teatrale di Samuel Beckett, premio Nobel per la letteratura nel 1969.

Beckett, in particolare con la sua celebre opera Aspettando Godot, ha raccontato l’assurdità dell’attesa, la solitudine esistenziale e l’incapacità di comunicare tra esseri umani. Temi che – sebbene scritti ben prima dell’era digitale – risultano oggi di straordinaria attualità: cosa vediamo, infatti, se non una “moderna inettitudine”, quando osserviamo gruppi di giovani (e adulti) assorti nei loro telefoni, incapaci di scambiarsi uno sguardo o una parola?

Proprio da questo paradosso nasce lo spettacolo: una serie di quadri scenici originali, scritti e adattati dagli stessi partecipanti al laboratorio, in cui il protagonista non è più l’individuo umano, ma il vuoto digitale che lo circonda e lentamente lo fagocita. Una riflessione amara e lucida su come la modernità, anziché connetterci, rischi di isolarci ancora di più.

Nel cast, gli studenti e le studentesse dei tre indirizzi del liceo: Alice Mugianesi, Jasmine Possanzini, Sofia Agostinelli, Sofia Coppari, Angelica La Porta, Silvia Carletti, Chiara Sassaroli, Tommaso Cartuccia, Chiara Cantarini, Greta Ragni, Maria Stella Ricciardi, Angela Demetra Morici, Giorgia Torcoletti, Sara Bacci, Eleonora Catalani, Lucia Donninelli, Matilde Leti, Mattia Serarcangeli, Crystal Enyinkem.

Lo spettacolo, reso possibile anche grazie ai fondi del PNRR, è il frutto di un anno di lavoro collettivo, tra scrittura, riflessione e improvvisazione, in cui i ragazzi hanno potuto esprimere paure, intuizioni e visioni sul mondo che abitano.

Un ringraziamento sentito va agli studenti e ai docenti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, e naturalmente al pubblico, che è invitato a partecipare numeroso per sostenere un’esperienza educativa e culturale di grande valore.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.