Tuesday 13 May, 2025
HomeComunicati stampaSottopasso Marconi a Jesi, MRE “Disagi infiniti”

Non c’è pace per Via Marconi.

Dopo tre anni in cui si dibatte i problema e dopo che l’amministrazione comunale ha voluto aspettare la riapertura al traffico del ponte Minonna senza utilizzare quel periodo per una proposta seria e ragionata, come al solito la montagna ha partorito un topolino, che ha determinato situazioni peggiori di quelle da cui eravamo partiti!

Che quella del semaforo a doppio senso di marcia fosse una sciocchezza, tra l’altro anche poco dignitosa in un contesto urbano, l’avevamo già detto e gridato una infinità di volte, poi abbiamo aspettato i risultati della sperimentazione!

La parola dice già tutto sul pressappochismo con cui vengono fatti gli interventi!!

Ad oggi questi i risultati, descritti non da MRE, che pure li aveva compresi in anticipo, ma dai cittadini della zona!

Essi scrivono che esiste un disagio maggiore della situazione precedente!

Tutta la zona, comprese le vie limitrofe, è soggetta ad un maggiore inquinamento dell’aria e acustico a causa degli incolonnamenti delle auto e degli ingorghi che si determinano nelle ore di punta, specialmente  all’uscita dalle scuole!

Ma c’è di peggio: le richieste innumerevoli perché si trovassero soluzioni per abbattere la velocità, con questa soluzione hanno sortito l’effetto opposto, con mezzi che accelerano davanti al rosso del semaforo per essere pronti alla volata finale!

Aggiungiamo che la nuova istallazione dei dissuasori di velocità posti in modo ravvicinato e non segnalati risulta totalmente inutile. Il marciapiede, anche se allargato, mancando di adeguata protezione, rischia di essere pericoloso  per gli utenti in quanto spesso si trovano a transitare  due macchine contemporaneamente, tra chi non rispetta il rosso o perchè il semaforo non funziona: con la velocità descritta si rischia di essere investiti.

A questo punto vista l’inutilità di presentare ulteriori interrogazioni, perché ci verrebbe risposto con la solita lezioncina o con i consueti atteggiamenti di sufficienza, ci rivolgiamo direttamente agli uffici responsabili dei Lavori Pubblici affinché mettano in campo soluzioni appropriate!                                                                                             

Autore

Comunicato Stampa