Thursday 8 May, 2025
HomeAccadde oggiUn nuovo capitolo per la Russia: il giuramento di Vladimir Putin nel 2000

Il 7 maggio 2000 segnò una data cruciale nella storia della Federazione Russa. In questo giorno, Vladimir Vladimirovič Putin prestò solennemente giuramento come Presidente della Federazione Russa, aprendo un’era che avrebbe profondamente plasmato il paese e le sue relazioni internazionali.

Dopo le inaspettate dimissioni del Presidente Boris El’cin il 31 dicembre 1999, Putin, allora Primo Ministro, assunse la carica di Presidente ad interim. Le elezioni presidenziali anticipate del marzo 2000 lo videro trionfare con una significativa maggioranza, segnando il suo primo mandato ufficiale come capo di stato.

La cerimonia di giuramento si svolse nel fastoso Cremlino di Mosca. Con la mano sulla Costituzione russa, Putin promise di “rispettare e proteggere i diritti e le libertà dell’uomo e del cittadino, di osservare e proteggere la Costituzione della Federazione Russa, di difendere la sovranità e l’indipendenza, la sicurezza e l’integrità dello Stato, e di servire fedelmente il popolo“.

Questo momento simbolico rappresentò per molti un’alba di stabilità dopo un decennio di turbolenze politiche ed economiche seguite alla dissoluzione dell’Unione Sovietica. Putin si presentò come un leader forte e determinato a ripristinare l’ordine, rafforzare lo stato e rilanciare l’orgoglio nazionale russo.

Il suo primo mandato fu caratterizzato da importanti riforme volte a centralizzare il potere, stabilizzare l’economia e affrontare la minaccia del separatismo in Cecenia. Politiche energetiche strategiche, unitamente all’aumento dei prezzi del petrolio, contribuirono a una significativa crescita economica nei primi anni del suo governo.

Il giuramento del 7 maggio 2000 non fu semplicemente un passaggio di consegne istituzionale; rappresentò l’inizio di un lungo e complesso capitolo per la Russia, segnato da successi economici iniziali, consolidamento del potere politico e un progressivo riaffermarsi sulla scena globale. A distanza di anni, quel giorno rimane un punto di riferimento fondamentale per comprendere l’evoluzione della Russia contemporanea e il ruolo centrale che Vladimir Putin ha continuato a rivestire.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.