Arquata del Tronto sarà la prima tappa del nuovo progetto dell’associazione giovanile dedicato all’esplorazione urbana e alla valorizzazione del patrimonio locale
Prenderà il via domenica 11 maggio “Go – Urbexare nel Piceno”, un’entusiasmante iniziativa promossa dall’attiva associazione giovanile Delta – Odv. Il progetto si propone di condurre i partecipanti in un viaggio di scoperta attraverso il ricco e spesso nascosto patrimonio artistico e socio-culturale del territorio piceno.
“Urbexare – spiegano i dirigenti di Delta – Odv – significa nutrire un profondo amore per le testimonianze del passato che ci circondano, riportando alla luce luoghi sottovalutati e dimenticati. Con il termine ‘urbex’, abbreviazione di ‘esplorazione urbana’, intendiamo l’avventura di addentrarsi in strutture abbandonate, rovine cariche di storia, ma anche sistemi di drenaggio sotterranei, tunnel di servizio e persino paesi ormai disabitati che conservano un fascino unico, soprattutto per il loro vissuto.“
Il primo appuntamento di “Go – Urbexare nel Piceno” toccherà da vicino una delle comunità che ha maggiormente sofferto a causa del sisma del 2016/2017: Arquata del Tronto.
L’escursione si terrà proprio ad Arquata, con ritrovo fissato per le ore 9:00 nella frazione di Vezzano. Da qui, i partecipanti intraprenderanno un sentiero di tipo turistico, un percorso di circa 5 chilometri (andata e ritorno) con un tempo di percorrenza stimato di 3 ore e un dislivello di 100 metri. L’organizzazione raccomanda vivamente l’uso di scarpe da trekking per affrontare al meglio il cammino.
Un aspetto particolarmente positivo dell’iniziativa è la sua gratuità, resa possibile grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa Di Risparmio di Ascoli Piceno.
Gli interessati a partecipare a questa prima avventura urbana sono invitati a prenotarsi entro l’8 maggio inviando un messaggio al numero 3939365509, indicando chiaramente il nome e cognome dei partecipanti e la data dell’evento.
“L’esplorazione – concludono i responsabili di Delta – Odv – è un fenomeno di grande interesse nel nostro Paese, un vero e proprio scrigno di meraviglie artistiche e architettoniche. Purtroppo, troppe di queste gemme vengono lasciate in balia dell’incuria.
Tra le mete tipiche dell’urbex si annoverano palazzi nobiliari decadenti, antichi conventi cinquecenteschi, chiese sconsacrate e residenze di campagna che magari conservano ancora affreschi e decorazioni originali. Si tratta spesso di tesori del nostro patrimonio culturale dimenticati, che meritano di essere riscoperti perché custodi di storia, cultura e memoria.
Questi luoghi hanno ancora la capacità di emozionare e di suscitare meraviglia, e possono vivere una nuova vita anche attraverso la fotografia e le riprese video. Il nostro obiettivo primario è sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sull’importanza della valorizzazione e della trasmissione del patrimonio storico, artistico e culturale, promuovendo al contempo un turismo responsabile e sostenibile.
Vogliamo offrire ai giovani l’opportunità di impiegare il loro tempo libero in modo costruttivo attraverso attività ludico-esplorative che stimolino la loro curiosità e il loro senso civico.“