Sunday 4 May, 2025
HomeItaliaParaciclismo, esordio con quattro medaglie per l’Italia nella Coppa del Mondo di Ostenda

La medaglia più preziosa è giunta grazie alla straordinaria performance di Roberta Amadeo, che ha dominato la categoria WH2

È iniziata con un promettente bottino di quattro medaglie la Coppa del Mondo di paraciclismo a Ostenda, in Belgio, primo appuntamento di rilievo internazionale del nuovo ciclo paralimpico. La giornata inaugurale del primo maggio ha visto le prove a cronometro per le categorie handbike, e l’Italia ha subito dimostrato la sua competitività conquistando un oro, un argento e due bronzi.

La medaglia più preziosa è giunta grazie alla straordinaria performance di Roberta Amadeo, che ha dominato la categoria WH2 salendo sul gradino più alto del podio. Un’altra gioia per i colori azzurri è arrivata da Luca Mazzone nella MH2, che nonostante un inconveniente meccanico che ne ha condizionato la prova, è riuscito a conquistare un meritatissimo bronzo.

Nella categoria WH5, Ana Maria Vitelaru ha ottenuto un buon bronzo, piazzandosi alle spalle dell’olandese Chantal Aenen e della tedesca Andrea Eskau. A completare il quartetto di medaglie, Giorgio Farroni ha conquistato l’argento nella categoria T1 riservata ai tricicli, superato solamente dal sudcoreano Junyoung Park.

Buone le prestazioni anche degli altri atleti italiani impegnati nella categoria MH3: Martino Pini ha chiuso al settimo posto, seguito da Davide Cortini (13esimo), Mirko Testa (16esimo) e Federico Mestroni (23esimo).

Il CT Pierpaolo Addesi ha commentato positivamente i risultati: “I risultati sono stati in linea con le aspettative. Sapevamo che quest’anno siamo meno numerosi, quindi alcune medaglie quasi scontate non ci sono. Il terzo posto di Ana Maria Vitelaru è comunque positivo, ma puntiamo a qualcosa di meglio nella gara in linea di domenica. Amadeo ha confermato il suo valore, anche se la sua categoria è ristretta. Mazzone ha avuto un problema alla catena, ha perso tempo ma è riuscito a rientrare e a prendersi il podio: la sua costanza è un punto di forza. Nella MH3 il percorso non ci favoriva, ma su strada possiamo fare meglio. Pini resta il nostro uomo da cronometro, lo ha dimostrato anche lo scorso anno. Ottima la prova di Giorgio Farroni, anche se fa ancora male vedere il suo rivale, già riclassificato dopo Tokyo, tornare nella categoria inferiore solo per un ricorso, togliendogli la possibilità di una medaglia paralimpica. Sono soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, dentro e fuori la gara: siamo a inizio stagione, ma ci faremo trovare pronti quando conterà davvero”.

Nella giornata di ieri è stato il turno dei ciclisti e dei tandem, impegnati in una giornata di rodaggio e debutti, utile soprattutto per valutare la condizione atletica e acquisire esperienza in vista delle gare in linea di sabato e domenica. Tra i nuovi volti si sono registrati gli esordi di Ilenia Colanero (WC2), Riccardo Stacchiotti (MC5), Giacomo Salvalaggio (MC5) e Danilo Giorgio (MC4). “Per loro si trattava soprattutto di capire cosa significa gareggiare a questo livello. La crono non era il nostro obiettivo principale, punteremo sulla strada”, ha spiegato Addesi.

Da segnalare il 12° posto di Riccardo Cadei (MC4), il 6° di Andrea Tarlao (MC5), l’8^ piazza di Ilenia Colanero (WC2) e soprattutto il brillante 4° posto di Claudia Cretti (WC5), atleta delle Fiamme Azzurre in costante crescita. “Sta lavorando tanto, e sono sicuro che ci darà grandi soddisfazioni”, ha aggiunto il CT.

Tra i tandem, la miglior prestazione è stata quella della coppia Bernard-Totò, settima classificata e protagonista di una prova solida su un percorso di quasi 30 km, migliorando il risultato dell’anno precedente. Più attardati ma comunque in crescita Andreoli–Di Felice, 14esimi, con Andreoli al rientro dopo un lungo infortunio. Chiara Colombo ed Elena Bissolati hanno chiuso all’11esimo posto nella prova WB. “Oggi ci interessava soprattutto raccogliere dati, fare esperienza e rompere il ghiaccio. I segnali arrivati dai tandem sono buoni, in particolare Bernard-Totò si stanno assestando bene come coppia. Domenica nella gara in linea ci sarà da divertirsi”, ha concluso Addesi.

Ora l’attenzione si sposta sulle gare in linea, in programma sabato e domenica, che completeranno il programma del weekend e offriranno ulteriori opportunità agli atleti azzurri di brillare sul palcoscenico internazionale.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.