Nel frattempo i capi di stato di Spagna e Portogallo dichiarano lo stato di emergenza
Con iI gestore delle reti elettriche nazionali a lavoro senza sosta, oltre il 50% dell’utenza spagnola ha di nuovo energia elettrica in alcune delle zone colpite dal black out di questa mattina.
Il capo di stato spagnolo Pedro Sanchez ha tenuto un discorso alla nazione per fornire aggiornamenti. “Il sistema sanitario sta funzionando grazie a gruppi elettrogeni che garantiscono autonomia. Il traffico portuale sta funzionando, il traffico aereo è stato parzialmente influenzato anche se abbiamo deciso di ridurlo parzialmente per garantire un funzionamento fluido e la sicurezza. Per quanto riguarda il traffico ferroviario sappiamo che è stato fermato per motivi di sicurezza, per i passeggeri in primo luogo e i tragitti di media e lunga distanza oggi non si potranno recuperare, ma stiamo cercando di lavorare per tutti i servizi regionali e locali.”
L’invito di Sanchez alla cautela e ad evitare spostamenti e l’uso eccessivo dei cellulari, è stato accompagnato da quello alla prudenza nelle ipotesi sulle cause di questo diffuso black out, evitando la diffusione di informazioni di dubbia provenienza.
Red Electric con un post su X ha dichiarato: “La ripresa della fornitura di energia elettrica procede in diverse zone del Paese“.
In Portogallo il primo ministro Luìs Montenegro ha dichiarato, lo stato di emergenza per dare risposte in settori essenziali come l’assistenza sanitaria, la sicurezza e i trasporti, ha poi infornato che “il completo ripristino della fornitura sarà previsto nelle prossime ore” senza escludere ulteriori interruzioni durante i lavori di ripristino. Beira Baixa, Alentejo e Setubal sono le regioni portoghesi più in difficoltà.
Non sono ancora note le cause del blackout, ma le prime ipotesi avanzate dal ministro Montenegro riguarxerebbero l’aumento della tensione nella rete elettrica della Spagna. Quest’ultimo potrebbe aver subito le conseguenze di un evento atmosferico di portata eccezionale.