Monday 21 April, 2025
HomeCronacaLa morte di Papa Francesco

La notizia è arrivata inaspettata, solo ieri si era rivolto ai fedeli per la rituale benedizione di Pasqua

L’annuncio è arrivato quasi inaspettato, considerando che il Santo Padre, nonostante le sue precarie condizioni di salute, aveva impartito personalmente la benedizione pasquale.

In mattinata è stato il camerlengo Farrell da Casa Santa Marta a diffondere la notizia: «Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Chiesa.»

 Com’è noto Papa Francesco, 88 anni, lo scorso febbraio era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato curato per oltre un mese per una polmonite bilaterale. Dopo le dimissioni il Pontefice era tornato nella residenza di Santa Marta e nelle ultime settimane, era stato protagonista di una serie di apparizioni pubbliche a sorpresa; l’ultima ieri, la benedizione Urbi et Orbi per la Pasqua, con un bagno di folla in piazza san Pietro. Prima ancora di affacciarsi alla terrazzo per il rito, aveva effettuato un giro con la papamobile tra i fedeli per quello che sarebbe stato l’ultimo abbraccio.

Papa Francesco, aveva espresso il desiderio di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e non nella Basilica di San Pietro.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).