Domenica 27 aprile, alle ore 16.30, l’Archeoclub di Corinaldo invita cittadini e visitatori a un viaggio nel tempo attraverso una visita guidata al Palazzo Comunale, uno degli edifici più rappresentativi dell’architettura neoclassica nelle Marche.
Un capolavoro neoclassico nel cuore del centro storico
Il Palazzo Comunale di Corinaldo fu costruito tra il 1784 e il 1791 su progetto dell’architetto Francesco Maria Ciaraffoni, figura di spicco del neoclassicismo marchigiano, e sotto la direzione del capomastro Pietro Belli di Jesi. L’edificio sorse nel luogo dove un tempo si trovavano il Palazzo Priorale e altre proprietà private, acquistate dal Comune per far spazio a una nuova sede di rappresentanza.
Nato a Fano nel 1720 e attivo fino alla sua morte ad Ancona nel 1802, Ciaraffoni si ispirava agli esempi del grande Vanvitelli. Le sue opere si distinguono per proporzioni equilibrate, sobrietà e rigore compositivo, tratti che lo pongono tra i migliori architetti neoclassici delle Marche. Tra i suoi progetti più noti si ricordano Palazzo Milo e la chiesa del SS. Sacramento ad Ancona, il convento di San Francesco a Fano, la chiesa di Santa Maria Assunta a Barbara e il Teatro Pergolesi a Jesi.
L’edificio
Il Palazzo Comunale di Corinaldo colpisce per l’armonia delle sue linee. Il loggiato, lungo ben 62 metri, si affaccia su Via del Corso e presenta tredici finestre sul fronte principale e due sul lato sinistro. A impreziosirlo, le eleganti fasce marcapiano e le riquadrature in pietra bianca, che contrastano con il rosso caldo dei mattoni a vista.
Inaugurato il 18 giugno 1791, alla presenza delle autorità cittadine e con la benedizione del cardinale Bernardino Honorati, il palazzo ha ospitato nel tempo numerose funzioni: uffici comunali, scuole, carcere, magistrature, aule giudiziarie e persino una cappella interna. La costruzione dell’edificio comportò costi così elevati che il Comune fu costretto ad alienare quasi tutte le sue selve pubbliche per farvi fronte.
La visita guidata del 27 aprile vuole così essere un’occasione per esplorare il monumento accompagnati dalle spiegazioni dell’Archeoclub, che racconterà la storia, l’architettura e le curiosità legate all’edificio.
La partecipazione è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria. Per riservare il proprio posto è possibile contattare l’Ufficio IAT di Corinaldo al numero 071 7978636 oppure scrivere a iat1@corinaldo.it.
