Wednesday 16 April, 2025
HomeAttualitàJesi, presentato il programma di iniziative per l’80° della Liberazione

È un ampio e variegato programma di appuntamenti quello messo in campo dall’Amministrazione comunale, con l’ausilio del mondo dell’associazionismo, per celebrare gli 80 anni della Liberazione. Un programma che prende il via domani (mercoledì 16 aprile) e si snoderà fino a metà maggio con conferenze, spettacoli e momenti istituzionali.

Con il prossimo 25 aprile – ha esordito il sindaco Lorenzo Fiordelmondo si chiude la trilogia degli 80°: nel 2023 avevamo celebrato quello della nascita della Resistenza, nel 2024 quello della Liberazione di Jesi, quest’anno quello della Liberazione dal nazi-fascismo. Eventi storici a cui vogliamo dare contenuti di contemporaneità. Per questo, nell’onore ai Caduti, oltre alla corona d’allora del Comune di Jesi, ne saranno deposte altre due: quelle delle città gemelle di Waiblingen e Mayenne, in una autentica e concreta prospettiva di condivisione di valori sempre attuali su cui si basa la convivenza civile e democratica”.

Ci avviciniamo a un momento cui teniamo molto – ha aggiunto l’assessore alla memoria storica Luca Brecciaroliche ci permette di ribadire, attraverso incontri, manifestazioni, e appuntamenti di vario genere, le nostre solide radici democratiche e repubblicane, antifasciste e libertarie. Quest’anno cade anche una cifra tonda e importante, per cui abbiamo moltiplicato le energie per festeggiarla, perché tale è il sentimento da provare, con ancor più intensità. E non solo nei giorni centrali, ma con tanti appuntamenti che caratterizzeranno i mesi di aprile e di maggio, ma proseguiranno anche a giugno e probabilmente anche oltre. Appuntamenti importanti per colmare quelli che si possono definire “vuoti di memoria storica”, e che in un momento così difficile, confuso e di grande smarrimento, possono essere doppiamente utili per ritrovare una bussola e spingerci a relazionarci e riflettere insieme”.

Le iniziative in programma

Si inizierà domani, come detto, presso l’Istituto Comprensivo Carlo Urbani di Jesi, con l’incontro con gli alunni di Nando Cingolani dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi di guerra, dedicato alla illustrazione dei Monumenti alla Resistenza nel territorio jesino.
Martedì 23, alle ore 21,15, presso il teatro studio Valeria Moriconi, concerto spettacolo a cura dell’Anpi dal titolo “A piena voce per Gian Franco Berti. Canzoni e storia contro la guerra e sulla Resistenza“, dedicato all’instancabile animatore del Circolo Piero Calamandrei di Jesi: canzoni, testi e immagini il periodo che va dal primo dopoguerra alla liberazione, dal fascismo alla ricostruzione. Sul palco, il Canzoniere dell’Anpi, formato da cantanti e musicisti dalle passate esperienze musicali praticate in diversi ambiti, ma tutti accomunatati dalla passione per la musica popolare.

Da giovedì 24, alle ore 14.30, invece, prenderà il via il momento strettamente istituzionale con la deposizione delle corone davanti ai cippi e alle testimonianze lapidee che ricordano gli eccidi di partigiani, resistenti e semplici civili in presenza di una rappresentanza studentesca della scuole medie superiori di Jesi. Alle 17.00, poi, la deposizione di una corona d’alloro al Famedio presso il Cimitero monumentale. Iniziative, queste, di preludio alla cerimonia per la Festa della Liberazione del 25 aprile, con la messa presso il Monumento dei Caduti in Viale Cavallotti (ore 10.30) ed a seguire il corteo con partenza dall’Arco Clementino che raggiungerà Piazza Indipendenza con l’onore ai Caduti e l’intervento del sindaco Lorenzo Fiordelmondo.

Si tornerà nelle scuole martedì 29 aprile, con l’incontro su “La Liberazione di Jesi raccontata ai ragazzi“, che vedrà come relatrice Daniela Meschini dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.
Infine, una interessante appendice con tre “conversazioni” alla galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti: la prima mercoledì 30 aprile, alle ore 18.00 con Mirko Sebastiani, autore del volume “Adele Bei. Madre costituente” (Affinità Elettive Edizioni, 2025); la seconda sabato 10 maggio, sempre alle ore 18.00 con Matteo Petracci, autore del volume “Partigiani d’oltremare. Dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana” (Pacini editore, 2019); la terza mercoledì 14 maggio, ore 18.00 con Roberto Lucioli e Simone Massaccesi, autori del volume “Chiedilo alla libertà. Storia delle bande partigiane nelle Marche” (Affinità Elettive Edizioni, 2025).

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.