Friday 18 April, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheLe Marche si raccontano al cinema: successo per la presentazione della Film Commission a Roma

Le Marche si affermano sempre più come terra di cinema, capace di coniugare paesaggi autentici, competenze professionali e una visione culturale che guarda al futuro. L’ evento tenutosi a Palazzo Brancaccio a Roma, promosso da Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, ha riunito produttori, registi, attori e protagonisti del settore audiovisivo nazionale per raccontare un territorio pronto ad accogliere storie e a diventarne parte attiva.

Un incontro ricco di spunti, durante il quale è stata presentata anche la nuova Guida di Repubblica “Le Marche e il cinema”, un volume che intreccia luoghi, volti e racconti legati alla settima arte, testimonianza concreta del legame tra il territorio marchigiano e il grande schermo.

Un ecosistema maturo per accogliere le produzioni

Ad aprire l’incontro, l’intervento dell’avv. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission, che ha sottolineato l’importanza strategica del comparto audiovisivo per la regione: “Il cinema è un’opportunità culturale, ma anche economica e identitaria. In questi anni abbiamo costruito un sistema basato su investimenti mirati, semplificazioni amministrative e dialogo con il territorio. Le Marche sono oggi riconosciute come terra autentica e generosa, pronta ad accogliere produzioni e racconti.

Al suo fianco, Francesco Gesualdi, direttore della Film Commission, ha illustrato gli strumenti concreti messi a disposizione: incentivi economici, supporto tecnico, semplificazioni burocratiche, ma anche formazione delle maestranze locali, fondamentali per rendere il territorio competitivo a livello nazionale e internazionale. “Offriamo un tessuto professionale qualificato e una rete di competenze che rappresentano un valore aggiunto. Il nostro obiettivo – ha spiegato – è quello di legare sempre più il cinema alla promozione turistica, con progetti di cineturismo e valorizzazione diffusa delle bellezze marchigiane.

Una guida per scoprire le Marche come set a cielo aperto

Grande protagonista dell’evento è stata la presentazione della nuova Guida di Repubblica “Marche e il cinema”, distribuita in tutte le edicole italiane. A illustrarla il direttore editoriale Giuseppe Cerasa, che ha descritto il progetto come un viaggio nelle anime molteplici della regione: “Abbiamo raccontato le Marche attraverso il loro volto cinematografico. È un territorio che ispira, un caleidoscopio di bellezza e autenticità. Dietro ogni location c’è una storia, un’artigianalità, una comunità. Questa guida è un modo per accendere i riflettori anche sugli angoli più nascosti.”

Accanto a lui, la giornalista e presidente dei Nastri d’Argento, Laura Delli Colli, ha parlato del cinema come memoria viva del territorio, ricordando figure storiche come Dante Ferretti e Sergio Rubini, e celebrando il potenziale narrativo delle Marche: “Ogni tavola, ogni casa, ogni sguardo sulle colline racconta un’identità. Le Marche non sono solo geografia, sono vita, cultura e memoria. Rivedere questi luoghi attraverso il cinema significa custodirli e, allo stesso tempo, rivelarli.”

La voce degli artisti: storie e promesse

Non sono mancati contributi da parte di artisti e professionisti che già conoscono le Marche o sognano di tornarci per girare nuovi progetti.

Il regista Mimmo Calopresti ha ricordato con emozione le riprese a San Benedetto del Tronto: “Lì ho lasciato un pezzo del mio cuore. Mi piacerebbe tornare a produrre, magari proprio una storia scritta da un amico ambientata in quella terra.

Dalla Rai Cinema, Susanna Laudi ha espresso l’intenzione di riportare un set a Macerata, città definita “bellissima ma ancora troppo poco conosciuta”.

L’attrice e regista Elisabetta Pellini, invece, ha dichiarato: “Ho lasciato il cuore a Urbino, ma mi piacerebbe raccontare anche Jesi, o un piccolo porto autentico. Le Marche sono ricchissime: arte, sapori, cultura… e si mangia anche benissimo!”

Infine, Federico Scardamaglia, CEO di Compagnia Leone Cinematografica, ha confermato l’interesse del settore: “Le Marche offrono scenari ideali per raccontare storie vere. Dai grandi centri come Ancona ai borghi nascosti, tutto è cinema qui.”

L’incontro ha dimostrato quanto le Marche siano ormai protagoniste di un nuovo cinema italiano, fatto di qualità, sostenibilità, identità. Un set diffuso e vivente, dove ogni pietra, ogni panorama, ogni voce locale può contribuire a scrivere una nuova sceneggiatura: quella del futuro.

Questo – ha concluso Agostini – è solo l’inizio. Dietro ogni produzione c’è una comunità intera che si mette in gioco. Il nostro compito è accompagnarla e valorizzarla, sempre.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.