Maiolati celebra l’80° della Liberazione: inaugurata la mostra alla Biblioteca La Fornace. In arrivo proiezioni e cerimonie istituzionali
È stata inaugurata l’11 aprile alla biblioteca La Fornace di Moie la mostra “Madri e padri della Costituzione. Partigiane e partigiani antifasciste e antifascisti”, personale dell’artista e fumettista Mabel Morri. L’esposizione apre ufficialmente il ricco calendario di eventi promossi dal Comune di Maiolati Spontini, in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” e le sezioni Anpi di Senigallia e della Mediavallesina, per celebrare l’80° anniversario della Liberazione.
Allestita nel tunnel del polo culturale “eFFeMMe23”, la mostra sarà visitabile fino al 30 aprile, dal lunedì al venerdì (ore 10-12 e 15-19) con aperture eccezionali nei giorni di festa. Un’occasione per riflettere, attraverso ritratti e brevi biografie, su chi ha contribuito a scrivere la nostra Costituzione, nata dal sacrificio e dalla speranza dopo la fine del conflitto mondiale.
Un viaggio nei volti, nei valori e nella memoria
Nel suo intervento all’inaugurazione, il vicesindaco e assessore alla cultura Sebastiano Mazzarini ha definito l’esposizione “un omaggio doveroso a coloro che, con visione, coraggio e spirito di servizio, hanno posto le fondamenta della nostra Repubblica“.
“Questa mostra è un viaggio nella memoria e nei valori. Un percorso che ci restituisce i volti, le voci e le idee delle donne e degli uomini che seppero trasformare le macerie del conflitto in un’opportunità di rinascita democratica. A loro dobbiamo gratitudine, a noi spetta il compito di custodire e rinnovare il loro lascito.”
Parole profonde anche quelle dell’artista Mabel Morri, che ha raccontato come l’idea della mostra sia nata da tre parole chiave: indifferenza, donne, memoria.
“Tutto è partito da una visita al Binario 21 del Memoriale della Shoah di Milano, dove campeggia la parola “indifferenza”. È ancora oggi un male presente, che porta all’esclusione, all’emarginazione. Come ricordava Gramsci, l’indifferenza è complicità.”
Morri ha voluto rendere protagoniste anche le donne della Costituzione, da Teresa Mattei alle femministe contemporanee, sottolineando l’urgenza di dare loro voce oggi più che mai. Infine, il tema della memoria, evocato con forza dalle parole di Piero Calamandrei: “Se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani“.
In quanto omaggio a costituenti di ieri e di oggi, la mostra si propone come un viaggio temporale dove è possibile incontrare i volti di “coloro che con coraggio e spirito di servizio hanno posto e continuano a porre, le fondamenta della Repubblica“, ha concluso Morri. Dalle origini con i primi partigiani ai giorni d’oggi, con i protagonisti del repertorio culturale ed artistico più contemporaneo: ecco così, che camminando lungo il tunnel della Fornace si incrociano Lina Merlin, Don Lorenzo Milani, Don luigi Sturzo, ma anche Guccini, De Andrè, Michela Murgia e Zerocalcare, laddove i medesimi ideali hanno il potere di unire generazioni.
Le prossime iniziative in programma
Il percorso commemorativo proseguirà con due proiezioni cinematografiche, sempre presso la Biblioteca La Fornace:
- Mercoledì 16 aprile, ore 21 – Bella ciao per la libertà, docufilm di Giulia Giapponesi che esplora la storia e la diffusione globale del celebre canto della Resistenza, diventato simbolo di lotta e libertà anche per le nuove generazioni.
- Martedì 23 aprile, ore 21 – Tina Anselmi, una vita per la democrazia, film del 2023 dedicato alla figura della prima donna ministro della Repubblica Italiana, partigiana, e protagonista del dopoguerra italiano.
Infine, le celebrazioni culmineranno giovedì 25 aprile, giornata della Liberazione, con cerimonie istituzionali nel capoluogo e nella frazione di Moie, per rendere omaggio a chi ha lottato per la libertà e per rinnovare l’impegno nei valori costituzionali.

