Il film “Capitan Blood” proiettato al teatro Il Piccolo per celebrare il genio narrativo dello jesino che conquistò Hollywood
Si è conclusa con un tocco cinematografico e denso di memoria culturale l’edizione 2025 del festival “LibrINcittà”, promosso dal Comune di Jesi nell’ambito del “Patto locale per la lettura” e della qualifica di “Città che legge”. Un percorso intenso di iniziative per grandi e piccoli, incontri con autori, laboratori e presentazioni, che ha unito scuole, librerie e associazioni sotto il segno dell’amore per la lettura.
A chiudere il festival, domenica 13 aprile alle ore 18.00, sarà la proiezione del film “Capitan Blood” (1935) al Teatro Il Piccolo, un evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. La pellicola, diretta da Michael Curtiz e interpretata da un giovane Errol Flynn, è tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore Rafael Sabatini, nato proprio a Jesi nel 1875.
Lo scrittore, autore di oltre trenta romanzi d’avventura scritti in inglese, è stato il vero filo conduttore dell’edizione 2025, intitolata “L’avventura e il coraggio”. Una figura riscoperta e celebrata anche grazie alla presentazione-spettacolo di Max Cimatti del 30 marzo, che ha appassionato il pubblico ripercorrendo la vita e le opere dell’autore jesino. Sabatini, vissuto tra Italia, Inghilterra e Svizzera, è considerato uno dei maestri del romanzo storico d’avventura. A Jesi, una targa in Piazza della Repubblica ricorda il luogo della sua nascita.
Il film scelto per la chiusura non è un titolo qualsiasi: “Capitan Blood” è considerato il più fedele adattamento cinematografico delle opere di Sabatini, e ha fatto scuola nel genere per le spettacolari scene d’azione ambientate a bordo delle navi piratesche. Una vera pietra miliare del cinema d’avventura, restaurata per l’occasione e proiettata in un contesto che ne valorizza il legame con la città natale dell’autore.
A suggellare il ricco calendario del festival, è atteso anche un appuntamento di alto profilo culturale: il 28 maggio, presso l’IIS Galilei, si terrà l’incontro con lo storico Carlo Greppi, inizialmente previsto per febbraio e rinviato per cause di forza maggiore. L’evento, curato all’interno del progetto “Frammenti dal Novecento”, offrirà uno sguardo sulla memoria storica e i suoi legami con il presente.