Saturday 19 April, 2025
HomeCulturaQuattro opere e un balletto per la 58^ Stagione Lirica di Teatro Pergolesi di Jesi

Presentato giovedì 10 aprile, presso il Teatro Pergolesi di Jesi, il cartellone della 58^ Stagione Lirica di Tradizione e del XXV festival Pergolesi Spontini

Un’edizione dal respiro ampio, capace di attraversare epoche, linguaggi e territori, è quella che la Fondazione Pergolesi Spontini ha immaginato per il 2025. Due le anime complementari del nuovo anno artistico: il XXV Pergolesi Spontini Festival, che dal 17 luglio al 28 settembre condurrà il pubblico in un viaggio multisensoriale e multidisciplinare nel cuore della Vallesina, e la 58ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, dal 17 ottobre al 29 dicembre, all’insegna dell’innovazione e della qualità.

Festival Pergolesi Spontini 2025: 30 appuntamenti tra sogno e realtà

Viaggi e miraggi” è il tema del Festival 2025, costruito per intercettare pubblici diversi e stimolare la curiosità di ogni età. Trenta gli eventi in calendario tra Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, Montecarotto e Poggio San Marcello: un mosaico di musica (dal barocco al pop, dal jazz alla musica sacra), danza, teatro, narrazione, circo contemporaneo, concerti in cantina e social opera.

Tra gli appuntamenti più attesi gli Spontini Days, omaggio al compositore Gaspare Spontini nella sua Maiolati natale. Da segnalare il concerto di Tosca con colonne sonore d’animazione (19 luglio), l’irriverente umorismo musicale degli Oblivion (20 luglio), il flamenco di Sergio Bernal (27 luglio), il cantautorato d’autore di Simone Cristicchi (26 luglio) ed Eugenio Finardi (2 agosto), e il ritorno di “Wine Concerts” e “Residart”, in un connubio di musica, paesaggio e talento giovanile.

Grande spazio anche all’inclusione con la Social Opera “Filippo Siebaneck” (28 settembre) e l’iniziativa “Escape room teatrale” che trasforma il Teatro Pergolesi in un gioco interattivo per grandi e piccoli (9 settembre). Il Festival si chiuderà il 21 settembre con “Non solo Oscar”, un omaggio al cinema attraverso la musica, e vedrà esibirsi anche artisti del territorio e studenti in percorsi formativi ed esperienziali.

Stagione Lirica 2025

Il cartellone operistico del Teatro Pergolesi, riconosciuto dal 1968 come Teatro di Tradizione, conferma la vocazione alla qualità artigianale e alla sostenibilità della produzione culturale. Accanto a titoli iconici come Don Giovanni di Mozart (17 e 19 ottobre) e La Bohème di Puccini (19 e 21 dicembre), spiccano la riscoperta di L’Olimpiade di Pergolesi (21 e 23 novembre) ed Il giudizio di Paride. Processo a un deicida, opera contemporanea con musica di Paolo Marchettini e libretto di Fabio Ceresa (29 e 30 novembre), in cui sarà il pubblico a decretare il verdetto finale.

Chiude la stagione il 29 dicembre un grande classico della danza: Romeo e Giulietta su musiche di Tchaikovsky, segno dell’ampliamento dell’offerta artistica anche al balletto.

Tra i progetti collaterali, il Barbiere di Siviglia per bambini del programma “Scuola InCanto” (maggio) e la tournée estiva de Le gare generose di Paisiello (luglio), pensata per avvicinare nuovi spettatori alla lirica nei borghi marchigiani.

Una cultura “a misura d’uomo”

L’identità culturale della Fondazione Pergolesi Spontini si rafforza: produzioni a chilometro zero, attenzione al pubblico giovane (con le anteprime del progetto “Musicadentro”), valorizzazione dei nuovi talenti attraverso concorsi dedicati e collaborazioni con conservatori e accademie, il tutto in una dimensione di teatro “slow”, sostenibile e inclusivo.

Con questa nuova programmazione, Jesi e la Vallesina si confermano non solo luoghi di eccellenza musicale, ma anche comunità vive, creative e accessibili, dove l’arte non è mai fine a se stessa ma sempre ponte verso l’altro.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.