Saturday 23 November, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaMaia chiusa al buio in uno scantinato, pastore tedesco di 7 anni salvato dall’Oipa

L’animale era tenuto in condizioni orribili in provincia di Alessandria

dall’OIPA

Una povera femmina di pastore tedesco di 7 anni chiusa in uno scantinato buio occupato da oggetti accatastati, tra cui vecchi mobili, scatoloni, spazzatura di ogni genere costretta a vivere reclusa tra le sue deiezioni. Questo lo scenario che si sono trovate di fronte le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) intervenute in provincia di Alessandria per salvare il povero cane a seguito di una segnalazione.

Maia, questo il nome che le hanno dato le guardie, è stata sequestrata e il proprietario è stato sanzionato ai sensi dell’art 3 della legge della Regione Piemonte n.34/1993 che fissa le responsabilità dei detentori degli animali d’affezione, tra cui quella di “detenere animali da affezione in condizioni tali da causare problemi di natura igienica o sanitaria, ovvero da recare pregiudizio al benessere degli animali stessi”. Invece Maia era costretta a dormire dentro un vecchio cassettone con un cuscino completamente zuppo di urina e feci. Al momento del sopralluogo delle guardie Oipa, non aveva a disposizione neppure dell’acqua.

Maia salvata dalle guardie zoofile

«Ora Maia è al sicuro, in un rifugio che si sta prendendo cura di lei», racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provinciaCristina Destro. «È stato molto commovente, appena l’abbiamo tirata fuori dalla sua prigione, vederla stupita, piena di gioia per potere camminare sotto la luce del sole. Appena lasciata libera di scorrazzare nell’area di sgambamento del canile, era incredula e felice. È stato molto bello vederla rotolarsi sull’erba libera e raggiante».

Per Maia, molto bella e dal carattere docile, ora si cerca una nuova casa una famiglia che possa farle dimenticare il suo triste passato.

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Comunicato Stampa