Un road movie interiore ed esteriore di 15 minuti interamente girato nelle Marche, in location suggestive che ne esaltano il profilo culturale
Ancona, 9 aprile 2025 – L’Accademia Poliarte di Ancona, fucina di talenti artistici e parte integrante del Gruppo Rainbow, si prepara a un evento di portata internazionale. Il 2 giugno 2025, nel cuore del Padiglione Italia di Expo Osaka 2025, sarà presentato in anteprima mondiale un cortometraggio d’autore nato dalla sinergia creativa tra Poliarte e il colosso dell’animazione. L’appuntamento, previsto durante la settimana dedicata alla Regione Marche, vedrà la partecipazione di istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi.
Il progetto cinematografico, realizzato per il Metaverso Raffaello e supportato dalla Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, vanta una produzione esecutiva curata da Roberto Venuso e dalla sua Genesis Srl. L’opera è frutto dell’ingegno dello sceneggiatore Sergio Ramazzotti, della regia di Paolo Doppieri e della direzione artistica di Marco Delio Rossi. Un connubio di professionalità che mira a promuovere le Marche a livello globale, esaltandone la ricchezza culturale, paesaggistica e produttiva attraverso il linguaggio universale dell’arte e della bellezza. Il cortometraggio si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio regionale attraverso le nuove tecnologie e la narrazione cinematografica.
Il cuore del racconto è il viaggio di Hitoshi, un violinista giapponese che, perdendo la sua nave ad Ancona, si ritrova inaspettatamente a esplorare le Marche. Insieme a Chiara, una designer locale, Hitoshi scoprirà una profonda sintonia emotiva con un territorio a lui sconosciuto. Il suo percorso attraverso borghi pittoreschi, dolci colline, antichi eremi e capolavori artistici lo trasformerà gradualmente, fino a quando un dettaglio apparentemente insignificante gli rivelerà il vero significato del suo “incidente”.
Un racconto di metamorfosi interiore che intreccia passato e presente, Oriente e Occidente, attraverso la potenza evocativa della musica e dell’estetica. Un cast di talentuosi artisti dà volto ai personaggi: Dharma Mangia Woods interpreta Chiara, Taiyo Yamanouchi veste i panni di Hitoshi, Isabella Carloni è la madre di Chiara, Alfredo Sorichetti il direttore d’orchestra, Yukari Ishibashi la madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio.
Questo road movie interiore ed esteriore di soli 15 minuti è stato interamente girato nelle Marche, in location suggestive che restituiscono la varietà e l’alto profilo culturale della regione. Tra queste spiccano la magnifica Tenuta di Tavignano a Cingoli, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, l’Arco di Traiano di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, il territorio di Urbino, il Parco del Conero e i Monti Sibillini. Alcune scene ambientate in Giappone sono state realizzate presso WabiSabi Culture a San Ginesio, un luogo che celebra la cultura nipponica.
Numerose le eccellenze del territorio coinvolte, a testimonianza della vocazione alla qualità del tessuto produttivo regionale. La storica cantina Umani Ronchi è protagonista con i suoi vini pregiati, Spinosi porta in scena i sapori autentici delle Marche, Lardini firma l’eleganza del protagonista maschile, Cult le calzature della protagonista femminile vestita da Gaia Segattini Knotwear, e Fabi Shoes calza i personaggi maschili. Cantieri delle Marche arricchisce la produzione con rendering di yacht, celebrando l’eccellenza nautica locale.
La musica, elemento centrale dell’opera, valorizza il ricco patrimonio musicale marchigiano. Oltre alle suggestive location come il Teatro dell’Aquila e la Liuteria Quagliano, il corto vanta la partecipazione del direttore d’orchestra Alfredo Sorichetti, dei musicisti del Conservatorio di Fermo guidati dal Maestro Luca Marziali, e la colonna sonora originale è firmata da Stèv, musicista marchigiano attivo tra Italia e Giappone.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Ancona, del Comune di Fermo, dell’Ente Parco Regionale del Conero e del Comune di Sirolo.
“Abbiamo deciso di raccontare l’Italia attraverso i suoi talenti, l’Italia autentica, che emoziona e che sa parlare al mondo” – ha commentato Iginio Straffi, Presidente del Gruppo Rainbow – “con un’opera di altissimo valore umano che unisce arte e design, amore per il territorio e narrazione cinematografica, un racconto per immagini che avvicina le Marche al Giappone nel segno della bellezza, ed esalta la contemplazione, l’ascolto dell’altro e il miracolo del cambiamento che può trasformare una vita: valori in cui ci riconosciamo pienamente.“
“Design, Moda e Cinema: Poliarte è un’eccellenza di livello nazionale con i suoi 52 anni di storia, una delle istituzioni più antiche nel settore Design nelle Marche, dove l’industria della creatività è una risorsa economica importantissima, un giacimento culturale ancora poco conosciuto.” – ha dichiarato Michele Capuani, Direttore Accademia Poliarte – “Il Ministero degli Esteri ha premiato il nostro lavoro dandoci la possibilità di raccontare il genio marchigiano a Padiglione Italia. Abbiamo deciso di farlo con i nostri talenti, con una storia che evoca e comunica la pluralità e l’unicità delle Marche e dell’Italia, facendo sentire un paese tanto lontano come il Giappone più vicino che mai.“
“Un cortometraggio pensato per far vivere le emozioni intense che la nostra terra e la nostra gente riescono a trasmettere ad ogni visitatore – ha affermato Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura. “Per Osaka e per i 130 Paesi aderenti a Expo chiamati a ‘Progettare la società futura per le nostre vite’, il cortometraggio non sarà solo un biglietto da visita delle Marche, ma una vera e propria proposta: vivere il modello marchigiano di una vita fatta di valori autentici vissuta in armonia con straordinari patrimoni naturalistici e artistici, un esempio di bellezza e sostenibilità capace di conquistare il cuore del mondo intero.”





