Grazie a una convenzione stipulata tra il Comune e l’Asp Ambito 9, i genitori con bambini da 0 a 3 anni di Staffolo potranno beneficiare di un asilo nido a costo zero. Un provvedimento innovativo che fa di Staffolo il primo comune della Vallesina a garantire questa opportunità, riducendo significativamente l’impatto economico della prima infanzia sui bilanci familiari.
Un’agevolazione che azzera i costi del nido
La convenzione siglata con il Centro per l’Infanzia “Gli Esploratori dell’Arcobaleno” prevede per le famiglie residenti una riduzione della retta mensile compresa tra 145 e 150 euro. A questa agevolazione si aggiunge il contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, che garantisce alle famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro un rimborso massimo di 3.600 euro annui per ogni bambino iscritto all’asilo nido.
Nel concreto, tra la riduzione della retta coperta dalla convenzione comunale e il rimborso dell’INPS, si arriva a una copertura fino a 477,27 euro mensili per famiglia. Considerando che la retta massima del Centro per l’Infanzia per un bambino a tempo pieno è attualmente di 450 euro, i genitori non dovranno più sostenere alcun costo per l’iscrizione.
Un investimento sulle famiglie e sulla comunità
Questa misura non solo alleggerisce il carico economico per le famiglie, ma rappresenta anche un investimento nella qualità della vita e nello sviluppo del territorio. La convenzione riconosce al Centro per l’Infanzia un ruolo di servizio pubblico essenziale, garantendo ai genitori la possibilità di affidare i propri figli a una struttura qualificata senza dover sostenere spese.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di politiche sociali inclusive, che mirano a sostenere le esigenze delle famiglie e a incentivare l’accesso ai servizi per l’infanzia. L’Asp Ambito 9 e il Comune di Staffolo si aspettano un aumento delle iscrizioni al nido a partire dal prossimo settembre, segnale di un forte bisogno da parte della comunità e di un intervento che risponde in modo efficace a questa domanda.
Un provvedimento che segna un grande passo avanti per il territorio e che potrebbe rappresentare un modello per altri comuni della regione.