Le truffe continuano a rappresentare un’insidia per i cittadini, ma l’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo intensifica i controlli e le operazioni di prevenzione. Nei giorni scorsi, cinque individui sono stati denunciati per una serie di truffe ben orchestrate, a seguito di indagini condotte dalle Stazioni dei Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare, Fermo e Montegranaro.
I nuovi casi
- A Sant’Elpidio a Mare, un 22enne di origine russa, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per aver raggirato una vittima, fingendosi la figlia e inducendola a ricaricare una PostePay di 1.300 euro con la scusa di aver perso telefono e documenti.
- A Fermo, due uomini, un 49enne di Foggia e un 31enne di Napoli, sono stati denunciati per frode informatica e sostituzione di persona. Con la tecnica dello “spoofing”, si sono spacciati per operatori della banca BPER e della Questura di Fermo, convincendo una persona a effettuare due bonifici per un totale di 33.000 euro.
- A Montegranaro, un 23enne napoletano è stato denunciato per truffa e ricettazione, avendo venduto online un giubbotto K-Way contraffatto. Un’altra donna, una 40enne napoletana, è stata denunciata per aver incassato 130 euro per una console Nintendo Switch mai consegnata.
L’impegno dell’Arma e i consigli ai cittadini
L’Arma dei Carabinieri, con le sue indagini tempestive, dimostra di essere sempre al fianco dei cittadini nella lotta contro le truffe. Il monitoraggio del territorio e la garanzia della sicurezza della comunità sono costanti.
I Carabinieri invitano i cittadini a prestare massima attenzione e a non cadere nei raggiri, consultando i consigli utili disponibili sul sito ufficiale dell’Arma: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe.