Antonio Ion Ciurciumel è morto in ospedale per il colpo di pistola ricevuto mentre scavalcava una staccionata
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Roma.
La misura cautelare riguarda una guardia particolare giurata accusata di omicidio volontario in relazione ai fatti avvenuti il 6 febbraio scorso, durante una rapina in abitazione in via Cassia 1004, a Roma. A seguito della rapina, uno dei rapinatori è stato colpito a morte dalla guardia giurata.
La ricostruzione della rapina fatta dagli inquirenti
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico dell’indagato.
Secondo quanto emerso, la sera dei fatti, la guardia giurata si trovava nella propria abitazione al terzo piano di una palazzina in via Cassia. Udendo rumori sospetti provenienti dal piano inferiore, sospettava che fosse in corso una rapina nell’appartamento di una donna e ha deciso di intervenire. Scendendo nel piazzale antistante l’edificio, ha notato la presenza di alcuni uomini travisati.
Nel momento in cui uno dei rapinatori ha tentato di fuggire, dirigendosi verso il cancello di uscita del condominio, la guardia giurata lo ha inseguito, correndo e puntandogli contro la pistola di ordinanza, regolarmente detenuta per il suo ruolo professionale. Ha esploso due colpi d’arma da fuoco, ma il rapinatore è riuscito a fuggire.
Tuttavia non sarebbe finita lì, l’indagato ha successivamente rivolto l’arma contro un’auto parcheggiata nel piazzale, puntando la pistola verso lo sportello lato guida. Poco prima, un altro rapinatore era salito a bordo del veicolo. La guardia ha esploso un colpo d’arma da fuoco, ma l’autovettura è riuscita a fuggire grazie a una manovra del conducente.
Il colpo mortale
In seguito, l’uomo ha visto un altro rapinatore, che cercava di scappare, e lo ha inseguito. Il soggetto, nel tentativo di allontanarsi, stava scavalcando una staccionata metallica quando è stato colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco esploso dalla guardia giurata. La vittima, successivamente identificata come Antonio Ion Ciurciumel, è stata ricoverata in ospedale, ma è deceduta a causa della gravità della ferita riportata.
L’arresto della guardia giurata è avvenuto sulla base delle prove raccolte durante le indagini, che hanno evidenziato la sua responsabilità nel decesso del rapinatore. La Procura della Repubblica di Roma ha formulato l’accusa di omicidio volontario, e l’indagato ora si trova in custodia cautelare in carcere, in attesa dell’evolversi del procedimento giudiziario.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato deve ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.