Da oggi è disponibile in tutte le edicole italiane la nuova Guida di Repubblica Marche e il Cinema, un volume che celebra il legame profondo tra il territorio marchigiano e il grande schermo. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, la guida racconta attraverso immagini, storie e aneddoti il ruolo fondamentale che questa regione ha avuto e continua ad avere nel panorama cinematografico italiano.
La presentazione ufficiale è avvenuta a Fermo, in occasione di Tipicità, durante un incontro condotto da Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. All’evento hanno partecipato il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il prefetto Edoardo D’Alascio e il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa.
Una guida tra storia, cinema e territorio
“Una guida dedicata ai film che hanno trovato un habitat senza pari nelle Marche, coniugando bellezze del territorio, ambientazioni ideali e patrimonio umano e culturale unico, dando vita a capolavori di cui il cinema italiano va orgoglioso”, ha spiegato Giuseppe Cerasa. Il volume ripercorre set iconici e racconta le esperienze di artisti come Marcello Mastroianni, Nanni Moretti, Neri Marcorè, Pupi Avati e Massimo Girotti, attori e registi che hanno saputo valorizzare la regione attraverso il cinema.
Andrea Agostini ha sottolineato il valore della guida come strumento di scoperta e promozione del territorio: “Sfogliando il volume scopriamo che in ogni angolo delle Marche c’è il cinema, dai tempi di La prima notte di quiete con Alain Delon fino alle più recenti produzioni con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. Negli ultimi due anni abbiamo attratto 29 produzioni cinematografiche e televisive italiane e internazionali, con importanti ricadute economiche per la regione”.
Le Marche, un set naturale pronto a esplodere
Un’ulteriore conferma dell’attrattività delle Marche come location cinematografica è arrivata dal fotografo e location manager di fama internazionale Giuseppe Nardi. Grazie al suo lavoro, piccoli borghi come Atrani sulla Costiera Amalfitana sono diventati celebri nel mondo grazie a produzioni di successo, come la serie Netflix Ripley.
“Le Marche sono un territorio ricco di arte e natura, con location spettacolari e diversificate a breve distanza l’una dall’altra, una condizione ideale per le produzioni cinematografiche”, ha affermato Nardi. “Il lavoro della Film Commission è stato straordinario negli ultimi anni: ora serve quel film che possa innescare il boom e rendere questa terra famosa nel mondo del cinema come merita di essere”.
Giovani talenti e il futuro del cinema marchigiano
Alla presentazione erano presenti anche giovani attrici marchigiane come Ilaria Canalini, Giorgia Fiori, Sara Mercorelli e Roberta Sarti. Le loro testimonianze hanno evidenziato l’orgoglio di poter lavorare in produzioni ambientate nella loro terra d’origine, un segnale di crescita per il settore e un’opportunità per le nuove generazioni di artisti.
