Tanti progetti in corso e progettati dal team jesino di volley maschile
Bella serata di condivisione organizzata dalla società del presidente Luca Vecci, dedicata a tutti coloro che hanno deciso di appoggiare il progetto per il rilancio del volley maschile in città; non solo tecnici e giocatori, ma anche partner commerciali, amministrazione comunale e rappresentanti di Federvolley.
Il progetto Jesi Volley & Sport guarda lontano: è vero che l’impulso più importante, forse decisivo per la crescita del movimento è la Jesi Volley Cup – oltre 4500 spettatori al pala Triccoli nelle due giornate lo scorso settembre – per la quale si sta già lavorando per la terza edizione che si terrà a ottobre 2025, ma ci sono altre iniziative in corso e da realizzare.
Per cominciare la prima squadra, che sta cominciando il percorso play-off per tentare il salto: del resto nell’anno del cinquantennale, con alle spalle 7 anni in A/2 e 18 in B, una promozione sarebbe il fiore all’occhiello di questo percorso.
Ma c’è dell’altro, i numeri dicono 87 tesserati in totale, la partecipazione a 8 campionati federali, 8 allenatori la cui età media non arriva ai 30 anni, 882 ore di allenamenti, 115 partite.
In prospettiva c’è la manifestazione di Volley S3 (ex mini volley) che il 2 giugno nella giornata dello sport, porterà a Jesi parecchie decine di mini atleti, su circa 20 campi allestiti al centro città e qualcosa come 40 società partecipanti.
Inoltre il Summer Camp, rivolto a ragazze e ragazzi, che dopo il successo dello scorso anno sarà organizzato nuovamente nel periodo estivo, a partire dalla fine della scuola, abbinando anche beach, nuoto e mini olimpiadi.
La serie degli interventi coordinati dal presidente Luca Vecci, si è chiusa con tre propositi da tradurre in progetti: inclusione ed espansione, il primo progetto dedicato al “sitting volley”, una versione inclusiva adatta anche a persone disabili, il secondo riuscire a diventare un punto di riferimento per il volley maschile in Vallesina, creando accordi anche con realtà esistenti.
Il terzo, il più suggestivo, la costruzione di una “casa del volley”, un impianto votato allo sport della pallavolo, che potrebbe essere il passo decisivo per il consolidamento del volley maschile in città e nella Vallesina.
