Sunday 9 March, 2025
HomeAttualitàMoie: controllo di vicinato e un gruppo whatsapp per prevenire i furti

Furti in abitazione, percezione della sicurezza e prevenzione: questi i temi al centro dell’assemblea pubblica, che ha visto una grande partecipazione di cittadini presso la Biblioteca La Fornace di Moie. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Maiolati Spontini, ha messo in luce l’importanza di strumenti concreti come il Controllo di Vicinato, insieme alla proposta di dare vita ad un gruppo WhatsApp per favorire una collaborazione efficace tra cittadini e forze dell’ordine.

Un approccio preventivo e collaborativo

Il sindaco Tiziano Consoli in apertura ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema sicurezza senza creare allarmismo, evitando segnalazioni che possano generare un carico di lavoro superfluo per le forze dell’ordine. Ha inoltre evidenziato la necessità di sensibilizzare la popolazione, anche attraverso interventi nelle scuole, affinché si diffonda una cultura della prevenzione.

Nonostante il territorio sia considerato sicuro, è essenziale mantenere alta l’attenzione e sviluppare strumenti utili per monitorare situazioni sospette. Il sindaco ha anche ribadito l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, facendo riferimento al recente avvistamento di un’auto sospetta che ha portato a verifiche e controlli mirati.

L’analisi delle forze dell’ordine: “meno furti rispetto all’anno precedente”

Il Maggiore Elpidio Balsamo, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Jesi, ha iniziato con l’illustrare il concetto di sicurezza reale e sicurezza percepita. Ha spiegato che, sebbene i numeri indichino un territorio sicuro, la percezione della cittadinanza può variare a seguito di episodi ravvicinati. Ha ribadito che la collaborazione con la popolazione è fondamentale: segnalazioni precise e circostanziate consentono alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente, evitando allarmismi inutili.

Il Maresciallo Alessandro Zazza, comandante della Stazione dei Carabinieri di Moie, ha fornito dettagli sui recenti episodi di furto avvenuti in paese. Ha evidenziato che la maggior parte di essi si è verificata in zone urbane, dove i proprietari tendono a sentirsi più sicuri e a lasciare finestre aperte o luci spente. Ha invitato i cittadini a prendere precauzioni semplici ma efficaci, come chiudere sempre porte e finestre e nascondere oggetti di valore in luoghi meno scontati.

Il Comandante della Polizia Locale, Giovanni Carloni, ha illustrato invece il ruolo del sistema di videosorveglianza comunale, composto da 24 telecamere, di cui sei dotate di lettura targhe ai varchi d’accesso del paese. Queste strumentazioni hanno già permesso di identificare movimenti sospetti e fornire supporto alle indagini.

Il progetto di Controllo di Vicinato e il gruppo WhatsApp

Durante l’incontro è stato presentato il progetto di Controllo di Vicinato, iniziativa che affonda le radici in un protocollo della Prefettura del 2015. Si tratta di un sistema di sorveglianza partecipata in cui i cittadini possono collaborare attraverso segnalazioni mirate, senza sostituirsi alle forze dell’ordine. Il coordinamento può avvenire attraverso un gruppo WhatsApp strutturato con regole precise per evitare la diffusione di false informazioni o il rischio di allarmismi ingiustificati.

Il progetto prevede la suddivisione del territorio in 5 zone specifiche, con la nomina di coordinatori incaricati di raccogliere e trasmettere informazioni qualificate alle autorità. La partecipazione sarà aperta a tutti i cittadini maggiorenni che vorranno contribuire alla sicurezza del proprio quartiere.

Conclusioni e prospettive future

L’assemblea si è conclusa con un messaggio di collaborazione e responsabilità condivisa. Il controllo di vicinato, se ben strutturato, può rappresentare uno strumento utile per aumentare la sicurezza e il senso di comunità. L’amministrazione comunale ha ribadito l’impegno a monitorare l’evoluzione del progetto e a mantenere un dialogo costante con la cittadinanza e le forze dell’ordine per garantire un territorio sempre più sicuro.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.