Macerata torna a essere il cuore pulsante della musica d’autore italiana con l’avvio delle Audizioni Live di Musicultura 2025, evento che segna la prima fase del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Dal 6 al 15 marzo, il Teatro Lauro Rossi ospiterà sessanta artisti selezionati tra oltre 1.100 candidature giunte da tutta Italia, per dieci serate all’insegna della musica dal vivo e della scoperta di nuove voci del panorama cantautorale.
L’ingresso è gratuito con prenotazione, mentre chi non potrà partecipare dal vivo avrà comunque l’opportunità di seguire gli eventi grazie alle dirette su èTV Marche e sui canali social di Musicultura, oltre ai collegamenti con Rai TGR Marche.
Una vetrina per il talento emergente
Quest’anno, tra le sessanta proposte in gara, troviamo 14 band e 46 solisti, provenienti da ogni angolo del Paese. Lombardia e Piemonte guidano la classifica delle regioni più rappresentate, seguite da Emilia-Romagna, Lazio e Campania. Tra i talenti locali, si fanno strada Atarde e Bela di Ancona, Loree di Porto San Giorgio e Piccolo G di Macerata, testimoni della vivacità musicale delle Marche.
Ezio Nannipieri, direttore artistico del festival, nel corso della presentazione della nuova edizione, ha sottolineato l’unicità dell’evento: “Le città italiane con una scena musicale distintiva stanno scomparendo, ma Macerata resiste. Qui, con Musicultura, i giovani artisti possono confrontarsi, crescere e farsi conoscere per il loro talento, non per le scelte di un algoritmo. Questo palco ha già visto passare nomi oggi noti, come Lucio Corsi e Simone Cristicchi, e siamo certi che anche quest’anno scopriremo artisti destinati a lasciare il segno.“
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha evidenziato il ruolo centrale del festival nella vita culturale della città: “Musicultura non è solo un appuntamento musicale, è un vero e proprio motore di creatività e crescita culturale. La città accoglie con entusiasmo artisti, appassionati, giornalisti e addetti ai lavori, creando un’atmosfera vibrante e stimolante.”
Anche l’Assessore ai Grandi Eventi, Riccardo Sacchi, conferma l’importanza dell’evento: “Oltre a essere una straordinaria opportunità per la musica d’autore, Musicultura genera una ricaduta economica significativa e rafforza l’identità culturale di Macerata. L’attenzione mediatica, le collaborazioni con istituzioni accademiche e il coinvolgimento del pubblico rendono questo festival un punto di riferimento nel panorama musicale italiano.”
Musica, socialità e inclusione
Tra le iniziative più significative, torna anche quest’anno il progetto “La casa in riva al mare”, che coinvolge un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona nella giuria speciale di Musicultura. Il Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, ha commentato:
“Questo progetto rappresenta una best practice riconosciuta a livello nazionale. La musica diventa un ponte tra la comunità esterna e il percorso di reinserimento sociale, offrendo ai detenuti un’opportunità di crescita culturale e umana.”
Musicultura continua inoltre a rafforzare il legame con il mondo accademico: gli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino parteciperanno attivamente come giurati e addetti alla comunicazione.
Verso le finali allo Sferisterio
Dopo le Audizioni Live, una giuria selezionerà 16 finalisti, che si esibiranno in due concerti al Teatro Persiani di Recanati in primavera. I loro brani saranno trasmessi su Rai Radio 1, radio ufficiale del festival, e inseriti nella compilation ufficiale di Musicultura 2025.
Infine, otto vincitori si contenderanno il palco delle serate finali di giugno allo Sferisterio di Macerata, dove il pubblico decreterà il vincitore assoluto del festival, assegnandogli il Premio Banca Macerata da 20.000 euro.
I nomi dei 60 artisti e le città di provenienza
Aaron – Perugia; Alessandra Nazzaro – Napoli; ALTOLUCENTI – Venezia; Androgynus – Grosseto; Arrigo – Milano; Atarde – Ancona; Bakivo – Bologna; Bambina – Cosenza; Bela – Ancona; Belly Button e il Coro Onda – Roma; Bluesy – Crema; Carlomagno – Torino; Chiaré – Salerno; Corpoceleste –Terni; Disangro – Bologna; Distemah – Biella; domenico_mba – Bari; Echo – Bologna; Elena Mil – Milano; Elsa – Milano; Emanuele Colandrea – Latina; Fede Baracchi – Modena; Forse Danzica – Bergamo; Frammenti – Treviso; Giuda Mio Fratello – Palermo; Hot Docs – Novara; Hyrin – Firenze; Ibisco – Bologna; ioemeg – Torino; Kaloxs – Potenza; Kyoto – Bari; Loree – Porto San Giorgio; LUPI – Bologna;Martina Di Nardo – Caserta; Matteo Tambussi – Torino; Maurizio Vizzino – Latina; ME, JULY – Benevento; Mediterraneo – Cremona; Momi – Udine; Moonari – Roma; Mufasa e le Abat-jour – Rieti; Naeev – Como; Nakhash – Asti; NILO – Sassari;Noite – Genova; Not a sad story – Palermo; Piccolo G – Macerata; Pino Ruffo – Napoli; raccontoRiccardo – Messina; Samuele stanco e i Gabbiani Malvagi – Venezia; Sara Rados e Progetti Futuri – Firenze; Silvia Lovicario – Nuoro; Simona Boo/ Bimbi di Fumo – Napoli; Sofia – Torino; sonoalaska – Roma; Stella – Perugia; TIMEO – Vercelli; Toyo – Ferrara; ULULA – Verona; Vittoria – Monza