Il 2024 segna un traguardo storico per la Medicina Trasfusionale della AST di Ancona, con un record di donazioni di sangue ed emocomponenti che testimonia il crescente impegno della comunità verso la solidarietà e il supporto sanitario. L’Ospedale di Fabriano, in particolare, ha registrato 6.358 donazioni, superando tutti i dati degli ultimi dieci anni e affermandosi come un punto di riferimento nel panorama trasfusionale regionale e nazionale.
Donazioni in crescita anche a Jesi e Senigallia
Non solo Fabriano: anche gli ospedali di Jesi e Senigallia continuano a registrare numeri in crescita. La sala prelievi di Jesi si conferma la più attiva della regione e un modello di efficienza a livello nazionale, superando gli standard previsti dall’OMS.
A Senigallia, invece, assume particolare rilievo un innovativo progetto pilota di alfabetizzazione sanitaria, avviato lo scorso dicembre. L’iniziativa, unica in Italia, si basa sull’analisi epidemiologica dei donatori di sangue per ottenere dati cruciali sulla salute della popolazione. A occuparsi dello studio saranno i professori Franci e Renzi dell’Università di Urbino e della Repubblica di San Marino, in collaborazione con il dott. Giuseppe Furlò, Direttore della Medicina Trasfusionale della AST di Ancona. Il prof. Renzi sarà il responsabile scientifico del progetto.
Sinergia per il sistema trasfusionale
Il successo delle donazioni è frutto di una strategia che ha combinato diversi fattori chiave come la collaborazione con l’AVIS, per favorire l’accesso dei donatori, l’ottimizzazione dell’uso degli emocomponenti, riducendo il consumo in ambito clinico grazie all’adozione di standard moderni, l’ampliamento dell’offerta ambulatoriale, con l’introduzione della prenotazione tramite CUP regionale per trasfusioni e infusioni di emoderivati o ferro e l’espansione delle terapie innovative, come l’utilizzo di emocomponenti autologhi per la Medicina Rigenerativa (gel piastrinico, siero-collirio autologo, lisato piastrinico), che pongono AST di Ancona tra le eccellenze nazionali nel settore.
I risultati di Fabriano
A Fabriano, la donazione di sangue intero è aumentata del 15%, mentre la donazione di plasma in aferesi ha registrato una crescita del 34%. Anche l’attività ambulatoriale ha subito un notevole incremento:
+38% nelle trasfusioni di emazie e piastrine.
-19,5% negli accessi al Pronto Soccorso per trasfusioni, grazie a una gestione più efficiente dei pazienti.
+500% negli accessi per terapia marziale endovenosa rispetto all’anno precedente.
Questi successi sono il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto reparti ospedalieri, medici del territorio e le Avis comunali, contribuendo a un sistema trasfusionale sempre più efficiente e capillare.
A sottolineare l’importanza di questo traguardo è l’Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini: “Questo risultato straordinario testimonia la grande generosità dei cittadini e l’impegno costante degli operatori sanitari. Le donazioni di sangue ed emocomponenti salvano vite, ed è fondamentale il contributo della rete di associazioni che rendono possibile questo sistema virtuoso. Un modello d’eccellenza che ci rende orgogliosi“.
Grazie a questa crescita costante, il sistema trasfusionale della AST di Ancona si conferma un punto di riferimento per l’intera regione, dimostrando che la solidarietà può fare la differenza.
