Giunti alla sua 76a edizione, i Campionati nazionali universitari (Cnu) 2023 si svolgeranno nelle Marche, dove richiameranno giovani atleti da tutta Italia. Ne sono attesi circa 3 mila, tra i 18 e i 28 anni, che dal 17 al 25 giugno arriveranno nei comuni di Camerino, Caldarola, Castelraimondo, Matelica, Pieve Torina, San Severino Marche e Serravalle di Chienti.
L’iniziativa è organizzata dal Centro Universitario di Camerino in collaborazione con tutti i centri sportivi d’Italia. Vista la portata dell’evento, sono attese nei comuni dell’entroterra circa 5.000 persone tra atleti, accompagnatori e delegazioni. Un’occasione dunque per valorizzare la cultura sportiva della regione, e far conoscere le bellezze del territorio, in una forma di turismo che passa per lo sport e lo studio.
Tra le tante discipline sportive nelle quali gli atleti competeranno ci sono l’atletica leggera, il calcio a 11, il judo, il karate, la lotta, la pallacanestro, la pallavolo, il rugby, la scherma, il taekwondo, il tennis e altri sport opzionali come beach volley, mountain bike, ciclismo, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune.
I Cnu 2023 sono “ una vetrina nazionale per Camerino e per la regione Marche“, ha affermato il Presidente della Regione Francesco Acquaroli alla conferenza di presentazione dell’evento presso la sede della Regione. “Grazie allo sport si viene a creare un’opportunità di rilancio per il territorio colpito dal sisma, che riaccende la stagione turistica, aiuta la destagionalizzazione e porta tanti giovani a conoscere le Marche“.
L’ultima edizione ospitata da Camerino è stata quella del 2004, ricorda il presidente Cus di Camerino Stefano Belardinelli, quando le discipline presenti erano di gran numero inferiore e lo sport universitario non affermato come lo è oggi. “Come tutto lo sport italiano – afferma – anche quello universitario sta vivendo un momento felice. Non è solo competizione, ma vera aggregazione“, e conclude anticipando come la 76esima sarà un’edizione al femminile “con discipline tradizionali non presenti nei campionati organizzati, tra cui il beach volley“.
A ricordare l’importanza dell’investimento di risorse nello sport è infine Fabio Luna, presidente del Coni Marche: “studi della Politecnica delle Marche del 2018 – spiega – dicono che ogni euro investito nella promozione sportiva assicura una ricaduta economica di 9 euro e che il 10% di turisti arriva nelle Marche a seguito di eventi sportivi. Su Camerino, colpita dal sisma, lo sport fa buona cosa nel tenere sempre accesi i riflettori per tornare quanto prima alla normalità. Grazie allo sport si riesce a dare vita a questi territori”.
La mascotte dell’evento, presentata al termine della conferenza stampa, sarà un lupo appenninico nelle vesti di un giovane cavaliere medievale che sfoggia come un araldo la bandiera italiana. A breve sarà lanciato un contest per la scelta del nome.