Tuesday 25 February, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheNasce ad Ancona, il primo Centro di Medicina di Precisione per le malattie rare

La città di Ancona diventa un punto di riferimento per la ricerca e il trattamento delle malattie rare grazie alla Medicina di Precisione. Il Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari dell’Università Politecnica delle Marche, diretto dal Prof. Gianluca Moroncini, ospita infatti il primo Centro di Medicina di Precisione – HEAL ITALIA dedicato allo sviluppo di percorsi diagnostici e terapeutici innovativi per i pazienti con malattie rare.

L’inaugurazione ufficiale avverrà con il Primo Convegno Nazionale di Medicina di Precisione – HEAL ITALIA per le Malattie Rare, che si terrà il 28 febbraio e il 1° marzo nell’Aula Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Ancona. L’evento, che coincide con la Giornata Mondiale delle Malattie Rare (29 febbraio), rappresenta anche la quarta tappa dell’HEAL ITALIA Roadshow, un tour che promuove la divulgazione scientifica e la collaborazione tra istituzioni, comunità medica e pazienti.

Un convegno multidisciplinare aperto a tutti

Il convegno, con il Prof. Gianluca Moroncini come responsabile scientifico, sarà un’occasione di confronto tra esperti di Medicina di Precisione provenienti dai principali centri universitari coinvolti nel programma HEAL ITALIA. Il dibattito si concentrerà sulle nuove strategie terapeutiche per le malattie rare; il trasferimento tecnologico tra accademia e impresa nel settore farmaceutico; il ruolo della Medicina di Precisione nel migliorare la diagnosi e la personalizzazione delle cure.

L’incontro è aperto non solo a medici e ricercatori, ma anche ai pazienti, ai loro familiari e caregiver, con la possibilità di partecipare gratuitamente previa registrazione sul sito www.ancona.centridimedicinadiprecisione.it.

Il nuovo Centro: una rivoluzione per la cura delle malattie rare

Il Centro di Medicina di Precisione – HEAL ITALIA di Ancona ha l’obiettivo di sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi e terapia attraverso ricerca avanzata e tecnologie innovative.

«Le malattie rare sono spesso difficili da diagnosticare e trattare, perché estremamente eterogenee. Con la Medicina di Precisione possiamo superare il modello “taglia unica” e personalizzare le cure in base alle caratteristiche genetiche, ambientali e di stile di vita dei pazienti» spiega il Prof. Gianluca Moroncini.

Il Centro lavorerà in sinergia con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, l’IRCCS-INRCA e la Biobanca delle Marche, utilizzando strumenti all’avanguardia come l’analisi di biopsie liquide e solide. Inoltre, collaborerà con il Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare e con gli altri centri HEAL ITALIA presenti in Italia.

HEAL ITALIA: ricerca, innovazione e tecnologia al servizio della sanità

La Fondazione HEAL ITALIA, nata con il finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR, si pone l’obiettivo di tradurre le scoperte scientifiche in soluzioni cliniche concrete.

«HEAL ITALIA rappresenta il primo Polo di Innovazione per la Medicina di Precisione in Italia» afferma Andrea Pace, Presidente di HEAL ITALIA. «Studiamo nuovi modelli basati su tecnologie avanzate come Intelligenza Artificiale, Big Data e supercalcolo per sviluppare cure più efficaci per malattie oncologiche, cardiovascolari, metaboliche, neurovegetative e rare».

Secondo Laura Leonardis, Program & Research Manager di HEAL ITALIA, il modello organizzativo prevede la creazione di una rete nazionale di dati clinici e genomici condivisi, permettendo ai medici di studiare i pazienti in modo approfondito senza doverli spostare fisicamente.

Le malattie rare colpiscono circa 30 milioni di persone in Europa e rappresentano una sfida per il sistema sanitario. Il nuovo approccio della Medicina di Precisione mira a superare i limiti dei modelli tradizionali e a garantire terapie mirate, migliorando così la qualità della vita dei pazienti.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.