Tuesday 25 February, 2025
HomeSportJesi e la scherma, un patrimonio di campioni sempre più solido e motivato

Lettera aperta del presidente del Club Scherma Maurizio Dellabella

«Il mondo della scherma jesina ha sempre rappresentato un’eccellenza a livello nazionale e internazionale, forgiando atleti di straordinario valore e portando in alto il nome della nostra città. È per questo che, pur prendendo atto della mancata riconferma da parte della Federazione Italiana Scherma di tre figure simbolo come Stefano Cerioni, Annalisa Coltorti e Giovanna Trillini, non possiamo dimenticare il loro contributo fondamentale, sia come campioni sia come allenatori»; inizia così la nota a firma di Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi.

«Il Club Scherma di Jesi ha costruito negli anni un vero e proprio tempio della scherma mondiale, grazie al lavoro, alla passione e alla dedizione di chi ha saputo formare generazioni di atleti vincentiaggiunge Dellabellala storia non si cancella, e l’eredità di chi ha portato innumerevoli medaglie olimpiche, mondiali ed europee rimane solida e ferma nel tempo. Oggi Jesi continua a essere un punto di riferimento, con i suoi atleti e i suoi tecnici che incarnano lo stesso spirito vincente di sempre. Il nostro patrimonio sportivo è intatto, la nostra tradizione continua e la nostra città resta sulla vetta dell’Olimpo della scherma.»

In effetti la mancata riconferma di Stefano Cerioni come commissario tecnico, di Giovanna Trillini e Annarita Coltorti nello staff, sembra quasi un voler far uscire dalla scena quello che resta il club più importante nella scherma nazionale, una specie di inaspettata bocciatura, proprio alla vigilia dell’inaugurazione della Casa della Scherma.

«I recenti cambiamenti voluti dai vertici federali non alterano la realtà dei fatti: Jesi è comunque una delle capitali mondiali della scherma. La nostra città ha costruito nel tempo una tradizione unica, fondata sul talento, sulla passione e sul lavoro di figure straordinarie. È grazie anche a persone come Stefano Cerioni, Giovanna Trillini e Annalisa Coltorti che scherma jesina è diventata un simbolo di eccellenza a livello internazionale. A loro va il nostro più profondo ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto e continueranno a fare, a fianco dei nostri atleti, per continuare a scrivere questa storia straordinariaè l’inizio dell’ultima parte della dichiarazione di Dellabellail Club Scherma Jesi non è solo storia, ma anche presente, come dimostrano le vittorie nazionali e internazionali ottenuti nell’attuale stagione. Il talento e la passione che ci hanno resi grandi alimentano oggi una nuova fase di crescita con nuove prospettive e nuove ambizioni.»

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).