Monday 24 February, 2025
HomeIn evidenzaLa General Contractor supera San Severo, 66-60

La formazione pugliese si rivela particolarmente indigesta, ma Jesi porta a casa i due punti.

Dopo aver dominato per 38’ la scena contro la Vrtus Roma, San Severo si ripete anche al pala Triccoli. Formazione giovane ben allenata da Bernardi, non certo l’ultimo arrivato, con ben otto elementi nati negli anni 2000, che magari, come cantava Gabry Ponte in “Che ne sanno i 2000” non conoscono quello che accadeva nel secolo scorso (Mogol, Battisti, il Gameboy e tutto il resto), ma hanno dimostrato di saperci fare con in mano la palla a spicchi.

La loro esuberanza, fatta di fisicità, velocità, palle recuperate e contropiedi, nel primo tempo ha tolto la luce alla squadra di Ghizzinardi, che è apparsa frastornata, mettendo a referto appena 9 punti. Eppure il tecnico di casa conoscendo le insidie, aveva provato ad affrontare il match cambiando qualcosa, con uno starting five diverso dal solito, Di Emidio, Bruno, Petrucci, Cena, Berra.

La General Contractor ha saputo comunque riorganizzarsi giocando un secondo quarto sufficientemente efficace, evitando di farsi distanziare da una squadra ancora in fiducia. 31-32 al riposo, quindi 47-47 dopo il terzo quarto; è stato nell’ultimo quarto che la General Contractor ha apposto il suo marchio di fabbrica al match.

Analizzando quello che era accaduto nei primi venti punti, confrontandomi con alcuni, avevo affermato che Jesi poteva vincerla nel pitturato, dove San Severo non aveva gli accoppiamenti giusti, anche per le difficoltà evidenti della squadra di casa nel costruire tiri aperti contro i velocissimi difensori pugliesi. Sta di fatto che dalle mani di Berra e Zucca sono arrivati punti pesanti, il resto lo ha fatto Vettori (anche Ghizzinardi ha un 2004 di valore), con due triple.

San Severo si è sentita vulnerabile contro i lunghi jesini, ha perso la sicurezza che le aveva permesso di lottare alla pari: dopo il punto numero 60 del -3 (due tiri liberi di Pellicano a 35” dalla sirena), ha chiuso la partita con due palle perse consecutive. Due errori frutto di una fiducia smarrita.

La General Contractor si mantiene quindi nel gruppo delle squadre in corsa per i play-in; certo, la quota play-off è ad un passo, ma bisognerà aspettare i recuperi delle squadre che non sono scese in campo e si sono riposate, avendo giocatori convocati in rappresentative nazionali.

Nessuna sosta al contrario per la General Contractor che mercoledì sarà di scena a Latina e domenica tornerà al pala Triccoli contro Ravenna. Per lo meno stavolta non ci saranno due trasferte in 3 giorni, come la scorsa settimana.

GENERAL CONTRACTOR JESI-CESTITICA SAN SEVERO 66-60 (9-13, 22-19, 16-15, 19-13)

General Contractor Jesi: Bruno 3 (0/2, 1/6), Di Emidio 4 (2/5, 0/2), Berra 10 (4/8, 0/1), Cena 11 (0/2, 2/5), Petrucci 5 (2/4, 0/0), Valentini 4 (1/2, 0/1), Zucca 15 (6/7, 0/1), Ponziani ne, Carnevale 0 (0/1, 0/0) Vettori 14 (0/3, 4/6), Nisi ne. All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 15/34, 44% – tiri da tre 7/22, 32% – tiri liberi 15/17, 88% – rimbalzi 30, 6+24 (Berra 5) – assist 14 (Cena).

Cestistica San Severo: Mobio 3 (1/2, 0/1), Cane 12 (4/8, 0/0), Pellicano 8 (2/5, 0/1), Abati Toure 5 (2/4, 0/1), Moffa 3 (0/3, 1/5), Mecci ne, Bandini 2 (1/2, 0/1), David Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Gherardini 3 (1/3, 0/1), Igbanugo 4 (2/3, 0/1), Goce Petrushevski 6 (0/0, 2/2), Bugatti 14 (1/4, 2/3). All. Bernardi

Tiri da due 14/34, 41% – tiri da tre 5/17, 29% – tiri liberi 17/23, 74% – rimbalzi 37, 9+28 (Abati Toure 10) – assist 10 (Pellicano 4)

 Arbitri: Manco di San Giorgio a Cremano e Roberti di Napoli

Spettatori: 705

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).