In una nota il Club Scherma Jesi ha espresso gratitudine per il prezioso lavoro svolto alla guida della nazionale di fioretto
La notizia della rivoluzione di Federscherma, che ha sostituito tre dei quattro commissari tecnici delle squadre olimpiche, ha scosso tutto l’ambiente, ovviamente anche quello del Club Scherma Jesi, che si è sentito sempre rappresentato con onore, anche a suon di risultati, da Stefano Cerioni, in quale, come riportato nel nostro precedente articolo, si è dichiarato molto rammaricato, per questa scelta, a nostro avviso inspiegabile.
In una nota il Club Scherma Jesi esprime profonda gratitudine a Stefano Cerioni per il prezioso lavoro svolto alla guida della nazionale di fioretto, contribuendo con passione e competenza a mantenere l’Italia ai vertici della scherma mondiale. Il suo impegno, la sua competenza e la sua leadership hanno ispirato non solo gli schermidori, ma l’intera comunità.
Il presidente del Club Scherma Jesi Maurizio Dellabella, a nome di tutto il direttivo ha dichiarato: «siamo profondamente riconoscenti a Stefano Cerioni per il lavoro svolto alla guida della Nazionale di fioretto, con risultati straordinari che hanno riportato l’Italia ai vertici della scherma mondiale. Il suo contributo tecnico e umano ha lasciato un segno indelebile, come dimostrano i successi ottenuti negli ultimi anni, fino ai recenti ori conquistati in Coppa del Mondo a Torino. Siamo certi che continuerà a distinguersi per il suo talento e la sua professionalità; allo stesso tempo diamo il benvenuto al neo ct Simone Vanni – ha aggiunto Dellabella – certi che il suo impegno e la sua visione porteranno a nuovi e importanti traguardi, continuando a crescere e competere ai massimi livelli. Guardiamo al futuro con entusiasmo e determinazione, pronti a scrivere un nuovo capitolo di successi».
A proposito di successi: a Tashkent in Turchia, dominio azzurrino nella prova a squadre della tappa di Coppa del Mondo Under 20. La medaglia d’oro è stata conquistata dal quartetto formato dallo jesino Federico Greganti, insieme a Mattia De Cristofaro, Matteo Iacomoni e Elia Pasin. La squadra maschile ha superato, nel match d’esordio, la Giordania con il punteggio di 45-24. In semifinale gli azzurrini hanno battuto l’Egitto per 45-41 gestendo fin dai primi istanti l’incontro. Anche i fiorettisti italiani sono saliti sul primo gradino del podio grazie alla vittoria per 45-43 sulla Cina, al tramonto di un incontro tirato dal primo all’ultimo istante.