Wednesday 19 February, 2025
HomeCronacaJesi, danneggia la porta di ingresso del pronto soccorso

Denunciato un quarantenne andato in escandescenze al Carlo Urbani

Purtroppo si moltiplicano i casi di intolleranza verso gli operatori sanitari. Proprio qualche giorno fa avevamo segnalato un fatto analogo occorso in un’altra città della regione. Stavolta è accaduto al pronto soccorso dell’Urbani di Jesi dove un 40enne è andato in escandescenze, fortunatamente senza aggredire nessuno, danneggiando però seriamente la porta di ingresso. Il fatto è accaduto qualche tempo fa ed è stato reso noto oggi.

La sua condotta ha creato problemi al personale sanitario impegnato nel prestare assistenza a pazienti molto più gravi; constatando lo stato di agitazione dell’uomo che era ben lontano dal placarsi, con il rischio che potesse mettere a repentaglio la sicurezza dei presenti, si vedeva costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Jesi.

I militari, giunti prontamente sul posto, provvedevano all’identificazione del soggetto, constatando che in preda ad un irrefrenabile ed ingiustificato stato di rabbia, aveva danneggiato la porta di ingresso della sala di attesa del triage, al punto che non era più possibile chiuderla, avendo provocato la rottura della serratura elettrica per l’apertura automatica ed il battente della stessa.

Dagli accertamenti emergeva che l’uomo non era nuovo a tali comportamenti violenti, posti in essere, con analoghi danneggiamenti, presso altre strutture sanitarie di fuori provincia. Si procedeva quindi con la denuncia per il reato di danneggiamento aggravato, in base alla nuova normativa che prevede specifici inasprimenti di pena, per contrastare simili episodi ai danni di strutture sanitarie o di personale sanitario, che ultimamente si registrano sempre con maggiore frequenza.

Nei suoi confronti è partita anche la proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Jesi.

Il Dott. Mario Caroli, direttore del pronto soccorso del Carlo Urbani, in una nota ha precisato che «l’evento è accaduto è stato legato non ad una lunga attesa del triage bensì ad altre cause legate ad una condizione di alterazione psicofisica» precisando inoltre che non ci sono assolutamente emergenze legate ai tempi di attesa al pronto soccorso che continua nel suo operato di normale attività di presa in carico dei pazienti.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).