La lettura come strumento di crescita nei primi 1000 giorni di vita, il progetto di Ast Ancona si amplia e arriva nell’ambulatorio vaccinale di Falconara
La AST di Ancona amplia il progetto “Nati per Leggere”, portandolo da marzo anche nell’ambulatorio vaccinale di Falconara, grazie alla collaborazione tra Comune, Pediatri di Libera Scelta, operatori sanitari e il Distretto di Ancona. L’iniziativa, già consolidata nei centri vaccinali di Ancona (ex Crass) e Fabriano, rientra tra le azioni previste dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, con particolare attenzione ai primi 1000 giorni di vita, un periodo cruciale per lo sviluppo del bambino.
Lettura e salute: un binomio fondamentale
L’importanza della lettura nella prima infanzia è scientificamente provata: essa favorisce lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti che si estendono fino all’età adulta. Gli ambulatori vaccinali, con le loro sale d’attesa, diventano così spazi ideali per avvicinare i più piccoli ai libri. Durante l’attesa post-vaccinazione, i bambini potranno ascoltare letture animate dai volontari, sfogliare libri e vivere un momento di condivisione con i genitori.
Non si tratta solo di un’opportunità per scoprire il piacere della lettura, ma anche di un’occasione per i genitori di apprendere buone pratiche educative, incoraggiando la lettura condivisa sin dai primi mesi di vita. L’esperienza di leggere insieme crea un legame speciale, lasciando nei bambini un ricordo prezioso che li accompagnerà nella crescita.
Un progetto nazionale a sostegno dello sviluppo infantile
Il programma “Nati per Leggere” è attivo in tutta Italia ed è promosso da Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino, con il supporto del Centro per il Libro e la Lettura, enti locali e volontari. L’obiettivo è offrire gratuitamente attività di lettura rivolte ai bambini fino ai 6 anni, sostenendo l’autostima, la fiducia, la concentrazione e le competenze linguistiche.
Come sottolineato dai pediatri, la lettura ad alta voce nei primi tre anni di vita stimola il cervello e ne potenzia le capacità, rendendo il bambino più predisposto all’apprendimento e alla socializzazione.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni, come evidenziato dal Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, che ha dichiarato:
“Questa iniziativa punta all’umanizzazione delle cure, coniugando prevenzione e cultura, con l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere dei bambini. La rete tra istituzioni, famiglie e associazioni rappresenta un modello virtuoso. Come Regione continuiamo a lavorare per garantire il diritto alla salute dei bambini”.
Con questo progetto, la AST di Ancona dimostra come la prevenzione sanitaria possa intrecciarsi con la cultura, creando un’esperienza educativa e coinvolgente per i più piccoli e le loro famiglie. Un’azione concreta che, partendo da un semplice libro, può migliorare il futuro delle nuove generazioni.