Tuesday 11 February, 2025
HomeSportClementina 2020 niente da fare a Castelfranco Veneto

Le ragazze di Moretti riescono a vincere solo il primo set

La Clementina parte con qualche timore e finisce subito sotto per 8 a 1, poi si rende conto di potersela giocare e reagisce conquistando con merito il primo parziale.

Ma le padrone di casa non ci stanno e nel secondo parziale trovano le contromisure pareggiando i conti; nel terzo set le esine arrivano ad un passo dalla vittoria, ma si arrendono negli ultimi scambi e Treviso a quel punto mette le mani sulla partita, chiudendola sul 3-1.

1° set. Moretti schiera in partenza: Luciani e Malatesta in diagonale, Tomasetig e Calza al centro, Usberti e Belegni in banda con Sposetti libero. L’approccio alla partita è problematico, tanto che Treviso allunga sull’8 a 1. Coach Moretti è costretto a esaurire i timeout a disposizione. e la difesa esina riesce a trovare le giuste misure. Il set si fa più equilibrato e la quadra si riprende dai timori iniziali, portandosi a -4, 8-12. Grazie alle buone soluzioni in attacco e buone difese, la Clementina riesce a trovare il pareggio, 20-20, su un muro di Tomasetig. L’inerzia è tutta dalla parte del team di Moretti che effettua il sorpasso con Usberti e Malatesta e conquista il set su un errore al servizio delle avversarie, 25-23.

2° set. La partenza delle esine stavolta è migliore, ma due ace di Bellini segnano il primo break a favore delle trevigiane, 9-4. Le ragazze di casa con dei buoni attacchi allungano ulteriormente fino al 15-8. Moretti manda in campo Fabbo per garantire l’attacco a tre e in effetti le clementine recuperano qualcosa, 11-16. Il set resta in ogni caso in mano alle locali che diminuiscono la percentuale degli errori e allungano di nuovo portandosi sul, 23-15. Il set si chiude su un errore in attacco delle esine e un pallonetto di Fantini per il 25-16.

3° set. Malatesta con quattro punti consecutivi mantiene inizialmente le clementine in vantaggio, 5-3, le locali forzano il servizio mettondo in difficoltà la ricezione della squadra ospite, e dopo il sorpasso, grazie ad un ace di Pomili, trovano l’11-8. Grazie anche agli errori al servizio delle trevigiane la Clementina si riavvicina fino a trovare il pareggio (15-15, ace di Usberti). Poi il sorpasso da parte delle esine, che approfittano delle difficoltà in ricezione delle avversarie, 19-17 grazie a un attacco di Tomasetig. La Clementina si mantiene in vantaggio fino al 22-20, poi, com’è successo altre volte in questo campionato, sembra non riuscire a reggere la tensione e mantenere freddezza e lucidità nelle fasi finali dei set, commettendo errori banali, lasciando via libera alle locali, 23-25; il  punto finale arriva da un errore al servizio.

4° set. Le venete partono bene con attacchi dai nove metri la ricezione esina vacilla sotto i colpi di Coba e Zamprogno, subito 4-9, poi 6-12. Sono tre ace consecutivi di Gambero ad affossare le esine, 6-18. Sono i primi segnali di resa e ben presto il set vive il suo epilogo. Chiude parziale e partita l’attacco di una Gambero incontenibile (18 punti totali), sul 25-12.

L’analisi di coach Moretti a fine partita: «Torniamo dalla partita contro Giorgione senza nessun punto ma non senza aver lottato. Siamo partiti con Luciani in regia e senza capitan Barbolini fuori per infortunio. Molto buono il primo set che è stato difficile, dove la squadra ha giocato bene e ha recuperato da uno svantaggio iniziale importante. Non ci siamo innervositi e siamo stati bravi a cercare la rimonta, trovarla e gestire il finale nel migliore dei modi. Nel secondo set loro sono cresciute e noi siamo calati perché siamo passati dai 13 punti in attacco del 1° set ai 7 punti del secondo. Abbiamo provato a lottare, ma con poche munizioni a disposizione è difficile poter vincere. Il 3° set è stato molto simile al primo con un finale che purtroppo è finito in maniera diversa. In vantaggio 22 a 20 non abbiamo avuto la lucidità di chiudere, sempre per i soliti problemi in attacco. Abbiamo perso l’occasione di fare un punto che forse meritavamo, in un campo complicato, contro una squadra forte sia al servizio ed in attacco. C’è rammarico, perché siamo consapevoli che siamo vicini ma che ci manca la capacità di gestire in maniera diversa i finali. Nel 4° set siamo completamente scomparsi dal campo perché loro hanno forzato tantissimo al servizio, dove sono molto brave e noi senza Barbolini che è una dei nostri migliori ricevitori abbiamo sofferto molto. Nonostante questo, per l’ennesima volta siamo andati vicini a prendere un punto che avremmo anche meritato. Guardiamo avanti cercando di trarre lezione per le prossime partite.»

AZIMUT GIORGIONE TV – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 3-1 (23-25, 25-16, 25/23, 25-12)

Azimut Giorgione: Rettore, Gambero 18, Tasholli, Ganzer, Rizzo 21, Pomili 11, Coba 4, Vendramini, Facchinato 5, Zamprogno 2, Bellini 11, Martini, Fantini (L1), Barbaro (L2). All. Parlantini

Clementina 2020: Belegni 6, Usberti 9, Barbolini 1, Malatesta 11, Calza 6, Tomasetig 3, Fabbo 1, Luciani 2, Casarin, Boari, Sorana, Giuliani, Sposetti L1, Pieralisi L2. All. Moretti

Arbitri: Nibali e Ciman

Azimut Giorgione: muri 6, batt. 13 v, batt 15 s, att. 41%, ric. 50%, errori punto 20.

Clementina 2020: muri 8, batt. 8 v, batt 13 s, att. 33%, ric. 45%, errori punto 22.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).