Recuperato da Vigili del fuoco e Guardia costiera il corpo senza vita di una donna
Nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito di una segnalazione dei clienti di un noto ristorante è scattata l’operazione di recupero di quello che è poi risultato un corpo senza vita. Dalla terrazza del locale, più di uno dei presenti aveva notato una sagoma, che faceva pensare ad un cadavere che galleggiava in acqua.
Le operazioni di recupero sono state attuate con l’utilizzo di un mezzo della Guardia costiera, che ha assunto il coordinamento delle attività e uno dei Vigili del fuoco con la presenza di sommozzatori: in effetti si trattava del corpo di una donna che al momento si trovava a circa duecento metri al largo, trasportato su una banchina del porto di Ancona dopo il recupero per gli accertamenti di rito. Ignota per ora l’identità; come prima cosa si provvederà a verificare le denunce di scomparsa rimaste in sospeso. Per ora si sa che si tratta di un soggetto di genere femminile, dalla carnagione bianca.
Al di là della difficile opera di identificazione da parte della polizia scientifica, si cercherà di valutare ogni ipotesi sulle cause che hanno portato alla morte della sventurata, se si tratti di un gesto volontario, di un incidente o di una morte violenta. Non è neanche escluso che il corpo sia finito in mare in acque lontane dal capoluogo di regione e sia stato trascinato dalle correnti fino ad Ancona.