Tornare a bere da fonti locali per ridare vita alle comunità: è questa la filosofia che guida “L’acqua non va per l’insù“, il progetto promosso da ATA Rifiuti in collaborazione con Viva Servizi. Avviata a fine 2022, l’iniziativa ha già raccolto l’adesione di 32 Comuni della Provincia di Ancona, unendo istituzioni, imprese e cittadini in una rete virtuosa che mira alla riduzione degli imballaggi monouso in plastica e alla valorizzazione dell’acqua pubblica.
Durante la cerimonia del 30 gennaio, il presidente di ATA e della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, ha accolto undici nuovi Comuni che si sono uniti al progetto per l’annualità 2024, tra cui Agugliano, Barbara, Chiaravalle e Fabriano. Inoltre, è stata consegnata la brocca simbolica “Comune amico dell’acqua” a 19 Comuni virtuosi, riconoscendo il loro impegno nella promozione del consumo consapevole dell’acqua pubblica.
“Pedalando di Fonte in Fonte”: la Novità del 2025
Tra le iniziative più attese del progetto spicca la campagna “Pedalando di fonte in fonte“, realizzata in collaborazione con la Fondazione Michele Scarponi. Questo nuovo percorso invita cittadini e turisti a scoprire il territorio in bicicletta, seguendo le vie dell’acqua pubblica. Un modo sostenibile e salutare per esplorare le bellezze locali, promuovendo al contempo la cultura del rispetto ambientale e della sicurezza stradale.
Il progetto inoltre non si limita a mappare le fontanelle e le “casette dell’acqua”: punta a creare una rete di punti di accesso all’acqua pubblica, coinvolgendo anche esercizi commerciali. L’obiettivo è duplice: ridurre l’uso della plastica monouso e riscoprire le città attraverso le loro fonti d’acqua.
Simbolo dell’iniziativa è la borraccia “L’acqua non va per l’insù“, disponibile presso gli esercizi aderenti. Per ottenerla, non serve denaro ma basta condividere un ricordo legato a una fontanella della propria città, contribuendo così al “diario d’acqua” della comunità.